Denza N9, maxi SUV da 912 CV e 1.302 km di autonomia

Quando si parla di rivoluzione nel segmento dei SUV plug in hybrid, è impossibile non soffermarsi sulla nuova Denza N9, una vettura che si prepara a riscrivere le regole del gioco nel panorama premium. BYD, gigante cinese dell’innovazione automobilistica, ha ufficializzato il debutto di questo maxi SUV per il 17 settembre, annunciando un modello che non si limita a rincorrere la concorrenza, ma punta decisamente a dettare il passo. Un colosso da 5.258 mm di lunghezza, 2.030 mm di larghezza e 1.830 mm di altezza, la Denza N9 non passa certo inosservata, e il suo design aggiornato, abbinato alle esclusive livree bicolore Purple Jade Gold e Red Elegant Gold, sottolinea una presenza scenica che non lascia spazio a dubbi: qui si parla di status e avanguardia.

Il colosso BYD ha scelto di puntare in alto, affidando il volto della nuova Denza N9 all’attrice Gao Yuanyuan, a testimonianza di un posizionamento che mira senza mezzi termini alla fascia più esclusiva del mercato. Ma se l’estetica conquista al primo sguardo, è entrando nell’abitacolo che si percepisce la vera essenza di questa ammiraglia. Sei posti disposti su tre file, con ogni dettaglio studiato per trasformare il viaggio in un’esperienza di puro lusso. Il sistema multimediale DiLink 150, vero cuore tecnologico della vettura, orchestra una sinfonia di schermi: un quadro strumenti da 13,2 pollici in risoluzione 2.5K, un display centrale da 17,3 pollici e uno schermo supplementare per il passeggero anteriore. L’impianto audio Devialet, con ben 26 altoparlanti, trasforma ogni spostamento in un concerto privato, mentre il display head-up da 50 pollici con realtà aumentata proietta il conducente in una dimensione da fantascienza.

Parlare di comfort di bordo è quasi riduttivo: qui si entra in un vero e proprio salotto viaggiante. Le prime due file di sedili offrono riscaldamento, ventilazione e funzione massaggio, mentre il passeggero anteriore può abbandonarsi al relax totale grazie al sedile a “gravità zero”. Per chi viaggia in seconda fila, il lusso continua con tavolini estraibili, ricarica wireless da 50W, monitor a soffitto e persino un frigorifero dedicato. La terza fila non è da meno: regolazione elettrica e riscaldamento assicurano un comfort che non fa distinzioni tra i passeggeri.

Sotto il cofano, la motorizzazione ibrida della Denza N9 lascia il segno. Il propulsore turbo benzina 2.0 da 207 CV lavora in sinergia con tre motori elettrici, raggiungendo una potenza complessiva di 680 kW (912 CV). Un dato che la proietta nell’olimpo delle prestazioni: lo scatto da 0 a 100 km/h viene archiviato in appena 3,9 secondi, una cifra da supercar più che da SUV familiare. Ma il vero asso nella manica è rappresentato dall’autonomia elettrica: ben 202 km in modalità completamente elettrica e fino a 1.302 km complessivi secondo il ciclo CLTC, un valore che mette la Denza N9 su un piano superiore rispetto a molte rivali.

Sul fronte tecnologia auto, la Denza N9 non si fa mancare nulla. Le sospensioni pneumatiche a doppia camera garantiscono una guida morbida e reattiva, mentre il sistema di guida assistita God’s Eye B (DiPilot 300) e il controllo intelligente della scocca DiSus-A offrono sicurezza e dinamismo in ogni situazione. Gli interni sono personalizzabili in tre raffinate tonalità: Platinum Sand, Grey e Cloud Brocade Rice, a conferma di una cura maniacale per i dettagli.

Tutto questo concentrato di tecnologia, prestazioni e lusso si riflette anche nel prezzo Denza N9, che si posiziona tra 389.800 e 449.800 yuan (circa 54.200-62.500 dollari). Una cifra importante, certo, ma che trova piena giustificazione in un prodotto che non accetta compromessi e che, anzi, ridefinisce gli standard di riferimento per il segmento dei SUV plug in hybrid di alta gamma.