Daytona EV senza “voce” per i pedoni: richiamo per oltre 8.000 veicoli
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3647168.jpg)
Un importante problema di sicurezza ha colpito la Dodge Charger Daytona EV, costringendo Stellantis a richiamare circa 8.390 veicoli dei modelli 2024 e 2025. La questione riguarda l’assenza del sistema sonoro di avvertimento per i pedoni, un elemento obbligatorio secondo le normative federali FMVSS No. 141. Questo sistema è cruciale per garantire la sicurezza dei pedoni, specialmente a velocità inferiori ai 30 km/h, dove il rischio di incidenti è più elevato.
L’indagine che ha portato al richiamo è stata avviata il 17 aprile 2025 dalla divisione Technical Safety and Regulatory Compliance di FCA US LLC. Dopo settimane di analisi, il 14 maggio 2025 è stato confermato che un amplificatore esterno difettoso era la causa del mancato funzionamento del sistema sonoro. Tale difetto rendeva i veicoli non conformi agli standard richiesti per i veicoli elettrici e ibridi, compromettendo così la loro sicurezza su strada.
Daytona EV, quali veicoli interessa il richiamo
Il richiamo interessa i veicoli prodotti tra il 30 aprile 2024 e il 18 marzo 2025. I proprietari saranno contattati per effettuare un aggiornamento software gratuito, necessario per ripristinare la conformità normativa. Tuttavia, questa vicenda mette in luce un paradosso: mentre la muscle car elettrica non è dotata dei suoni obbligatori per la sicurezza, è equipaggiata con il Fratzonic Chambered Exhaust, un sistema che simula il rombo di un motore Hellcat Hemi V8. Con una potenza sonora di ben 126 decibel, equivalente al rumore di un concerto rock o al decollo di un aereo, questa tecnologia sembra più mirata a catturare l’attenzione del pubblico che a garantire la sicurezza.
La scelta di implementare una soluzione così rumorosa su un veicolo elettrico ha sollevato numerose critiche, evidenziando il conflitto tra tradizione e innovazione nel design automobilistico. Il Fratzonic Chambered Exhaust è stato concepito per offrire un’esperienza di guida che richiama il fascino delle muscle car tradizionali, ma molti si chiedono se sia questa la direzione giusta nell’era della mobilità sostenibile.
Una sfida per Stellantis
Il richiamo dei veicoli elettrici come la Dodge Charger Daytona EV rappresenta una sfida per Stellantis, che deve affrontare non solo le problematiche tecniche, ma anche il rischio di perdere la fiducia dei consumatori. In un mercato sempre più competitivo e regolamentato, la capacità di rispondere rapidamente a tali incidenti sarà cruciale per mantenere la propria posizione di leadership. Inoltre, questa vicenda solleva interrogativi più ampi sulla direzione futura del settore automobilistico e sull’importanza di bilanciare innovazione tecnologica, sicurezza e sostenibilità.
Il caso della Dodge Charger Daytona EV sottolinea l’importanza di garantire che ogni componente dei veicoli rispetti le normative vigenti. Per i produttori, il rispetto degli standard come il FMVSS No. 141 non è solo una questione di conformità legale, ma anche un elemento fondamentale per la protezione degli utenti della strada. Nel frattempo, i consumatori guardano con crescente attenzione alle scelte dei produttori, aspettandosi soluzioni che uniscano sicurezza, innovazione e rispetto per l’ambiente.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3647174.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3647170-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/199604015_m-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_3647178-scaled.jpg)