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Dacia Sandero, cosa cambia con l'atteso restyling

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 27 mag 2025
Dacia Sandero, cosa cambia con l'atteso restyling
Dacia Sandero 2026 debutta con motori ibridi, design rinnovato e prezzi accessibili. Tecnologia e convenienza in un'unica vettura

Dacia Sandero 2026 si appresta a rivoluzionare il segmento delle compatte europee, portando sul mercato un modello che combina innovazione tecnologica, design moderno e un’attenzione costante ai prezzi competitivi. Questo nuovo capitolo della storia Dacia promette di mantenere l’accessibilità economica, offrendo al contempo un’auto che guarda al futuro con l’introduzione della sua prima motorizzazione ibrida.

Rinnovamento nell’estetica

Il cambiamento inizia dall’estetica. Il nuovo design della Sandero abbraccia linee più audaci e dinamiche, ispirandosi ai tratti distintivi della Duster e anticipando il look della futura Bigster. Questo restyling dona alla vettura un’identità forte e moderna, posizionandola come una valida alternativa a modelli consolidati come Renault Clio, Toyota Yaris e MG3. Gli interni non sono da meno: un cruscotto digitale da 7 pollici, mutuato dalla Jogger ibrida, sostituisce la strumentazione tradizionale, garantendo un’esperienza di guida più immersiva senza tradire la filosofia di contenimento dei costi del marchio rumeno.

Sotto il cofano, la vera innovazione: l’introduzione di motori ibridi. La gamma motori si rinnova completamente per conformarsi alle normative Euro 7, abbandonando il vecchio 1.0 a favore di un nuovo 1.2 tre cilindri, declinato in tre varianti di potenza (100, 115 e 120 CV). Tuttavia, è la versione ibrida a rappresentare il salto evolutivo. Equipaggiata con un motore 1.8 abbinato a un sistema elettrico, questa configurazione sviluppa una potenza complessiva di 155 cavalli, garantendo prestazioni brillanti unite a un’efficienza energetica superiore. Un passo decisivo per Dacia verso un futuro più sostenibile.

Il prezzo

Nonostante le significative migliorie tecniche e stilistiche, Dacia resta fedele alla sua missione di accessibilità. Il prezzo di partenza della nuova Sandero sarà inferiore ai 15.000 euro, un leggero incremento rispetto ai 13.950 euro del modello attuale, ma che riflette il valore aggiunto delle nuove tecnologie e del design rinnovato. Questa strategia di prezzo mira a mantenere la Sandero competitiva, attirando un pubblico ampio e variegato.

La data di lancio è fissata per la primavera del 2026, e le aspettative sono alte. La nuova generazione della Sandero non si limita a consolidare il successo commerciale ottenuto finora, ma punta a ridefinire gli standard del segmento. Con un mix equilibrato di innovazione, qualità e convenienza, la Sandero 2026 potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione come riferimento tra le utilitarie europee.

In sintesi, la Dacia Sandero 2026 rappresenta una sintesi perfetta tra tradizione e modernità. Con il suo design moderno, i motori ibridi all’avanguardia e prezzi competitivi, si propone come un modello capace di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, senza mai perdere di vista l’essenza del marchio: offrire auto di qualità a un prezzo accessibile.

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