La vettura di successo del Leone torna a brillare in Franciacorta e ricorda al mondo il suo glorioso passato.
Sono passati settant’anni da quando è nata la Peugeot 203, una delle vetture che ha contribuito nel tempo al successo della Casa del Leone, un’auto di qualità superiore e dalla linea affascinante che è tornata a mostrarsi in pubblico tra i vigneti della Franciacorta baciata dal sole.
Si tratta di una vettura che è diventata il punto di riferimento in una categoria di mercato che guardava oltre l’ambito utilitario. Merito dell’abitacolo spazioso, degli allestimenti di qualità superiore, dell’affidabilità e del suo design arrotondato frutto di un’ispirazione americana.
Questo modello europeo dai tratti esotici conquistò gli automobilisti anche per via della sua scocca portante, dello sterzo a cremagliera e del suo impianto frenante, ma anche grazie all’apporto del potente motore 1.3 a quattro cilindri da ben 42 CV, capace di spingerla fino a 120 km/h, che 70 anni fa non erano niente male. Tutte queste qualità, unite a delle sospensioni pensate per una guida comoda, hanno dato vita ad una grande domanda, al punto che ne venivano costruite 300 unità al giorno.
Con il tempo la gamma si è arricchita di diverse varianti: dalla berlina trasformabile con tetto apribile, alla coupé da 45 Cv, fino ad arrivare alla cabriolet, passando anche per la versione familiare e per le declinazioni commerciali.
La storia gloriosa della Peugeot 203 termina il 26 gennaio del 1960 dopo 685.828 esemplari prodotti e acquistati anche nel Nord Europa e nel Maghreb. Per salutarla fu organizzata un’imponente cerimonia a cui parteciparono tutte le maestranze, gli ingegneri e gli stilisti che vi lavorarono.