Sgonfiando la gomma dell’auto bloccata dalle ganasce poste per divieto di sosta è possibile liberarsi e ripartire. Ma la multa arriva ugualmente…
Sgonfiando la gomma dell’auto bloccata dalle ganasce poste per divieto di sosta è possibile liberarsi e ripartire. Ma la multa arriva ugualmente…
Fatta la legge, trovato l’inganno. Questo detto ben si addice al trucco che permette ad alcuni “furbetti” di eludere le cosiddette “ganasce“, ossia il provvedimento che autorizza i vigili urbani di molte città italiane a bloccare le ruote delle auto posteggiate in divieto di sosta.
Un ingegnoso quanto semplice sistema consente infatti di ripartire come se nulla fosse, lasciando con un palmo di naso le forze dell’ordine, che si ritroveranno le ganasce sull’asfalto senza “dentro” alcun veicolo.
Il trucco è il seguente: si sgonfia la ruota bloccata quel tanto che basta per svincolare l’auto dal ceppo metallico e farla ripartire. Basterà poi andare dal più vicino benzinaio e farsela rigonfiare in pochi secondi.[!BANNER]
Attenzione, però, perché non tutto è così semplice: gli addetti all’inserimento di tali marchingegni fanno corrispondere la targa del veicolo multato e bloccato con un numero di serie della ganascia, così che sia possibile risalire all’intestatario del veicolo. Pertanto, l’automobilista avrebbe via libera con l’auto ma sarebbe comunque rintracciato e dovrà pagare la contravvenzione.