Nell’anno del 20esimo compleanno si attende la terza generazione.
Nell’anno del 20esimo compleanno si attende la terza generazione.
La Renualt Twingo è stato un grande successo commerciale per la Casa della Losanga, visto che ha venduto qualcosa come 2,5 milioni di unità in 18 paesi, e ben 309.000 esemplari in Italia. Adesso, la vettura francese ha compiuto 20 anni ed è tutto pronto per il debutto il nuovo modello, ovvero la terza generazione, costruita in collaborazione con la Mercedes e con lo schema meccanico che sarà utilizzato anche sulla nuova Smart.
L’attuale generazione per l’occasione dell’anniversario verrà proposta in una serie speciale con motorizzazioni benzina e diesel, rispettivamente da 1,2 ed 1,5 litri. Ma nell’immaginario collettivo il nome Twingo è associato in maniera indissolubile alla prima generazione di questa citycar furba e razionale.
Infatti, la sua forma da monovolume ha colpito nel segno grazie ad un design moderno e simpatico con il frontale caratterizzato dai gruppi ottici sporgenti. Ma la linea non aveva solamente una funzione estetica, e conferiva all’abitacolo uno spazio senza precedenti per la categoria, grazie anche al divano posteriore scorrevole che aumentava l’abitabilità della zona posteriore.
Diffusa con una sola motorizzazione, il 1.2 4 cilindri da 55 CV e inizialmente solo in 4 colorazioni, la Twingo, che offriva una sola misura per le piccole ruote poste agli angoli della vettura, consentiva alla Renault di fare economia senza risultare povera. Infatti, nell’abitacolo il contagiri centrale, i comandi degli alzacristalli e della plancia color verde mela, così come il tetto in tela disponibile come optional insieme al climatizzatore, facevano parte di quegli elementi che portavano avanti l’operazione simpatia e consentivano un approccio gioioso alla guida. Inoltre, il divano posteriore scorrevole che consentiva di ottenere un letto di fortuna a 2 piazze, fu una una soluzione molto apprezzata.
“Ricordo quando, al Salone dell’Automobile di Parigi del 1992, un carosello di coloratissime Twingo fece ingresso nello stand Renault, generando subito un grande entusiasmo. Fu una soddisfazione enorme, l’anticipazione di quello che nel giro di 20 anni sarebbe diventato un mito” dichiara Yves Dubreil, Capo progetto della prima Twingo.
“Quest’auto è riuscita a interpretare perfettamente la filosofia di Mies Van Der Rohe: Less is More. Nella semplicità delle forme si trova una vera genialità, possibile solo grazie all’efficacia dell’innovazione, uno dei cardini di Renault”, dichiara Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine Renault.
Parole che importanti, di personaggi influenti nel mondo Renault che guardano al passato per proiettarsi al futuro, una tela bianca in cui la nuova Twingo è pronta a disegnare traiettorie cariche di colore e di simpatia.