Oggi il simbolo del Quadrifoglio Verde campeggia sulle versioni più potenti di MiTo e Giulietta.
Oggi il simbolo del Quadrifoglio Verde campeggia sulle versioni più potenti di MiTo e Giulietta.
Il Quadrifoglio Verde è un simbolo, un’icona di sportività, un marchio indelebile nella memoria degli appassionati ed è legato indissolubilmente all’Alfa Romeo, che l’adottò per distinguere le sue auto da corsa a partire dal lontano 1923, quando la “RL” di Ugo Sivocci vinse la XIV edizione della Targa Florio. Da allora ogni Alfa da competizione fu contraddistinta da questo portafortuna.
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La leggenda narra che nella “Grande Guerra” fu la X squadriglia da bombardamento Caproni a portare in battaglia questo logo che oggi ritroviamo anche nello stemma dell’Aeronautica Italiana. Insomma, origini leggendarie per un simbolo che le Alfa Romeo continuano ad indossare con onore anche nella produzione di serie.
Infatti, dagli anni ’60, il Quadrifoglio Verde è apparso su auto come la Giulia TI Super, mentre è entrato di diritto a far parte della denominazione di vetture come l’Alfasud TI Quadrifoglio Verde, la 75 Quadrifoglio Verde, fino ai giorni nostri, in cui troviamo nella gamma Alfa Romeo la Giulietta 1750 TBi Quadrifoglio Verde da 235 CV e la MiTo 1.4 MultiAir turbo da 170 CV.
