Formula E: i piloti della stagione 2020

Redazione
11 Giugno 2020
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Scopriamo tutti i piloti che corrono nella Formula E e che si sfidano ad ogni appuntamento sui circuiti cittadini

Trends: Formula E

Dopo 4 appuntamenti il campionato di Formula E si è fermato a causa del Coronavirus saltando anche l’e-prix Roma. Si riprenderà da Jakarta il 5 e 6 giugno con Da Costa al momento al vertice della classifica piloti con 2 secondi posti ed 1 vittoria a quota 67 punti. Dietro il pilota della Teecheetah, compagno di squadra del campionissimo Vergne, troviamo Evans con la Jaguar, e Sims al volante della BMW. In attesa che riprendano le battaglie in pista, andiamo a scoprire chi sono i driver delle monoposto più green.

Audi Sport ABT

  • Daniel Abt (fino a maggio 2020). Dal cognome si capisce già da che famiglia proviene, per cui non è facile correre con una tale responsabilità nell’omonimo team che gode dell’appoggio diretto di Audi. Inoltre, il suo compagno di squadra è un certo Lucas Di Grassi che ha già vinto il campionato delle vetture ad alimentazione elettrica. Negli anni Abt è cresciuto in velocità e concretezza portando a casa anche vittorie importanti. Nel 2020 non è partito al meglio e attualmente in classifica piloti è molto distante da Di Grassi, che ha ben 30 punti in più, ma avrà tempo per recuperare. Abt è stato licenziato dal team Audi alla fine di maggio 2020 per aver partecipato ad una gara virtuale facendo “correre” al suo posto un sim racer, ovvero un professionista di gare al simulatore.
  • Lucas Di Grassi. E’ parte integrante della storia della Formula E, visto che ha contribuito alla nascita della serie ed allo sviluppo della prima monoposto. Inoltre, ha trionfato nel primo, storico, e-prix, quello di Pechino del 2014, ed ha maturato il titolo nella stagione 2016/2017, quando è divenuto campione in carica. Nella sua bacheca c’è anche una vittoria alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans, un trionfo a Macao, e il secondo posto nel campionato GP2. E’ stato anche pilota in Formula 1 con la Virgin, quindi è uno dei maggiori talenti della serie.

BMW i Andretti Motorsport

  • Maximilian Guenther. Solido, efficace, e vincente, ha conquistato la vittoria a Santiago ed il secondo posto a Marrakesh, e adesso è ai piedi del podio della classifica piloti provvisoria a soli 2 punti dal compagno di squadra Sims, segno che la BMW ha lavorato bene sulla monoposto e che le stagioni passate hanno dato maggiore consapevolezza al pilota tedesco che in carriera ha compiuto tutta la trafila prima di approdare in Formula E. Vedremo se riuscirà a lottare per il mondiale, di sicuro lo vedremo spesso nelle posizioni di vertice.
  • Alexander Sims. Per Sims che ha vinto nella seconda gara del primo appuntamento stagionale ed ha conquistato un consistente quinto posto in Messico vale il discorso fatto per Guenther. Il pilota britannico conosce il sapore della vittoria ed ha bisogno solamente di maggior continuità di risultati per puntare in alto. Anche perché l’esperienza non gli manca, visto che ha corso sia con le monoposto di Formula 3 che con le vetture a ruote coperte in diversi campionati e nella 24 Ore di Le Mans.

DS Techeetah

  • Jean-Eric Vergne. Tra i piloti della Formula E è il più conosciuto e in pista è sempre l’uomo da battere, perché è l’unico ad aver vinto due campionati consecutivi nella storia di questa categoria ed è il campione del mondo in carica. In questa stagione la sua partenza non è stata delle migliori, ma il quarto posto in Messico ed il terzo in Marocco l’hanno rimesso in carreggiata e se le cose iniziano a girare per il verso giusto con il suo talento riuscirà ad impensierire sicuramente i piloti al vertice della classifica piloti attuale, per primo Da Costa, al momento al vertice con più del doppio dei suoi punti.
  • Antonio Felix Da Costa. Prima dello stop del campionato era il più in forma dei piloti in pista, e con la sua esperienza nella serie in cui corre da 5 anni, potrebbe continuare ad essere uno dei driver in lizza per la vittoria finale. Dopo tutto, i due secondi posti e la vittoria nell’ultimo e-prix, tra quelli disputati fino ad ora, l’hanno proiettato al vertice della classifica piloti provvisoria con 67 punti, 11 in più rispetto ad Evans che occupa la seconda posizione momentanea. Inoltre, non sembra temere la concorrenza interna di Vergne e questo è sicuramente un punto a suo vantaggio per il prosieguo della stagione.

Envision Virgin Racing

  • Sam Bird. Bravo con il pallone tra i piedi al punto da poter essere un professionista anche sul rettangolo di gioco, Sam Bird è stato autore di gare combattute con grande verve nella Formula E dove ha vinto, si è imposto, ma non è andato mai oltre il terzo posto nella classifica piloti pur rimanendo il lizza in più di una stagione fino alle fasi finali. Spettacolare, mai banale e decisamente esuberante, al momento non sembra avere tra le mani una monoposto vincente ma è sicuro che ci metterà del suo ad ogni appuntamento.
  • Robin Friins. Non sarà facile per Sam Bird quest’anno tenere a freno il compagno di box perché Frijns è un pilota che si è formato a suon di vittorie, vincendo praticamente tutto prima di approdare in GP2 e F1, dove però non ha mai avuto l’occasione di correre se non come tester, mentre in GP2 nella breve parentesi in cui ha potuto gareggiare in più di qualche gran premio è stato capace di ottenere 1 vittoria e 2 podi. Anche in Formula E sa come si vince e lo scorso anno è arrivato ai piedi del podio finale, con un quarto posto che potrebbe migliorare nonostante la stagione non sia partita sotto i migliori auspici.

Geox Dragon

  • Brendon Hartley. Versatile, ha corso nel WEC, dove ha maturato anche la vittoria alla 24 Ore di Le Mans con la Porsche, Hartley vanta una certa esperienza in Formula 1 con la Toro Rosso in qualità di pilota e con diverse scuderie nel ruolo di tester. Adesso si sta adattando alla Formula E e questa pausa forzata nel campionato certo non lo sta aiutando ma è chiaro che ha il talento per poter emergere nei prossimi appuntamenti.
  • Nico Muller. Come Hartley, Muller ha maturato diverse esperienze, passando dalla Formula Renault e dalla GP3 al DTM ed al rally cross. Così, dopo aver svolto il ruolo di tester per il team Audi ABT, eccolo finalmente ricevere una chance con una monoposto tutta sua dal team Geox Dragon. Per Nico la strada è in salita, deve imparare a destreggiarsi nel mucchio selvaggio, ma gara dopo gara, riuscirà ad esprimere il suo talento.

Mahindra Racing

  • Jérome D’Ambrosio. E’ una delle colonne portanti della Formula E, dove è approdato in seguito all’esperienza in Formula 1 con Marussia e Lotus. Precedentemente impegnato con il team Dragon, nella scorsa stagione è passato alla Mahindra dove è in coppia con un altro pilota proveniente dalla Formula 1 e di grande talento, Pascal Wherlein. Nonostante questo confronto D’Ambrosio nella scorsa stagione è riuscito ad arrivare alla vittoria e al momento ha 3 primi posti in bacheca, ma questo campionato non è iniziato nel migliore dei modi per lui, visto che ha incamerato solamente 3 punti ed occupa la non proprio edificante 18esima posizione nella classifica provvisoria dei piloti.
  • Pascal Wherlein (fino a giugno 2020). E’ uno dei volti nuovi della categoria dove ha iniziato a correre lo scorso anno maturando un podio e sfiorando una vittoria. Così, considerando le sue potenzialità, era stato riconfermato per il campionato in corso, ma l’8 giugno ha lasciato il team con effetto immediato. Il suo miglior risultato è stato il quarto posto maturato in Cile, ma ha le potenzialità per fare molto meglio. Dopotutto è stato il pilota più giovane a debuttare nel DTM, campionato che ha anche vinto, ed ha conquistato punti mondiali in Formula 1 con la Manor e con la Sauber, ricoprendo anche il ruolo di terzo pilota nella scuderia Mercedes-AMG.

Mercedes-Benz EQ

  • Stoffel Vandoorne. Per gli appassionati di corse il nome di Vandoorne non è certo nuovo, considerando che ha corso in Formula 1 con la McLaren nel periodo buio della scuderia di Woking quando neanche Fernando Alonso poteva fare miracoli. Al suo esordio sostituì proprio l’asturiano ed ottenne subito punti mondiali. Dopo un anno d’esperienza nella Formula E con l’HWA, adesso che è il team si è tramutato nella squadra ufficiale Mercedes, Vandoorne è stato confermato ed è partito bene con due terzi posti nel primo appuntamento ed un sesto posto nella seconda corsa in calendario, per poi scivolare nelle retrovie negli ultimi due e-prix disputati. Questo andamento altalenante lo ha proiettato al sesto posto nella classifica piloti attuale.
  • Nick De Vries. Pilota capace di adattarsi a vetture di diverse categorie, ha maturato esperienza con le monoposto di GP3 e F2, ha lavorato al simulatore per la Mercedes in Formula 1 e corso anche in gare endurance. Proprio il suo rapporto con la Stella a Tre Punte, e la partecipazione ai test di scuderie di Formula E come Audi, NIO ed Envision Virgin Racing, gli è valso un impegno per questa stagione al volante della Silver Arrow 01. Attualmente sta prendendo le misure a questo genere di gare così caotiche ed occupa il 13esimo posto nella classifica piloti provvisoria.

NIO 333

  • Oliver Turvey. In Formula E dal 2015, Turvey è maturato anno dopo anno, sfiorando la vittoria in Messico nella scorsa stagione e adesso cerca la sua prima affermazione con le monoposto elettriche. Al momento però, ha zero punti e magari nelle prossime gare riuscirà a recuperare la competitività perduta. D’altra parte, non difetta certo d’esperienza, facendo parte della squadra dei collaudatori McLaren di Formula 1 ed avendo gareggiato nelle serie minori per le monoposto ed anche a gare del WEC, tra cui la mitica 24 Ore di Le Mans.
  • Qingua MA. Primo pilota cinese a vincere una gara nel corso di un evento FIA, conosce la Formula E dal 2015 e nello scorso campionato aveva sostituito Luca Filippi nell’e-prix di Parigi nel team NIO 333 dove quest’anno corre come pilota titolare insieme a Turvey e come ques’ultimo attualmente si trova con un poco edificante zero in classifica piloti.

Nissan e.dams

  • Sébastien Buemi. Come Di Grassi, anche Buemi è un veterano della categoria ed è uno di quei piloti che ha vinto il mondiale. Lo svizzero del team e.dams ha ben 13 vittorie in carriera in Formula E e quest’anno è partito senza acuti ma poi ha conquistato un terzo e quarto posto negli ultimi due appuntamenti. Da lui ci attendiamo prestazioni ancora più brillanti perché siamo sicuri che vorrà risalire la classifica piloti dove ora è all’undicesimo posto. D’altra parte, velocità ed esperienza non gli mancano visto che è anche stato campione nel WEC, vincitore della 24 Ore di Le Mans. pilota di Formula 1 con la Toro Rosso.
  • Olivier Rowland. Dopo 2 podi maturati nella scorsa stagione, dove ha potuto correre per tutto il campionato dividendo il box con un compagno scomodo come Buemi, Rowland punta alla prima vittoria nella categoria, ma al momento non è andato oltre il quarto posto della prima gara. Comunque, la sua consistenza a livello prestazionale al momento gli vale la nona posizione in classifica piloti. Di sicuro potrà fare molto di più se avrà una monoposto veloce nel prosieguo della stagione e per adesso continua a non temere il confronto con Buemi.

Jaguar Racing

  • Mitch Evans. Con il successo in Messico Evans ha centrato la sua seconda vittoria nella categoria, ma con le prestazioni nelle altre gare ha fatto incetta di punti e, attualmente, in classifica piloti gravita in seconda posizione dietro Da Costa a soli 11 punti dalla vetta. Quindi, come lo scorso anno, il suo obiettivo è lottare per il titolo fino all’ultima gara, magari arrivando al termine del campionato con più chance per sfruttare tutta la sua esperienza in Formula E che parte dal 2015.
  • James Calado. Vincitore della 24 Ore di Le Mans in classe GTE Pro, categoria dove è stato anche campione del mondo, Calado si affaccia al mondo delle monoposto elettriche dove deve far appello a tutta la sua esperienza maturata anche nelle serie minori delle monoposto propedeutiche alla Formula 1. Per adesso il suo miglior risultato è stato un ottavo posto in Cile, ma avrà altre gare in cui poter migliorare la sua posizione dopo la bandiera a scacchi.

Tag Heuer Porsche

  • André Lotterer. André Lotterer ha una carriera sulle ruote coperte invidiabile, non a caso è stato campione del mondo WEC; inoltre, non manca di esperienza in Formula 1, ed è riuscito a tenere testa in più di un’occasione ad un compagno di squadra in Formula E che risponde al nome di Vergne. Adesso è passato al team Porsche e punta a replicare in questa categoria i successi maturati nelle piste del campionato endurance. Certo, è il primo anno che la Casa tedesca si affaccia nella serie dedicata alle monoposto elettriche, quindi ci vorrà qualche gara prima che la competitività sia a livello dei team più rodati, anche se il secondo posto all’e-prix d’esordio aveva fatto ben sperare.
  • Neel Jani. Come il suo compagno di squadra Lotterer ha contribuito al successo della Porsche al WEC ed alla 24 ore di Le Mans con la velocissima e affidabile 919 Hybrid con cui si è laureato campione del mondo nel 2016 e con cui ha vinto nello stesso anno la grande classica di durata. Adesso ritrova un pilota del calibro di Lotterer per far rendere al meglio la monoposto Porsche in Formula E e centrare la vittoria anche in questa categoria che conosce per la sua esperienza alla Dragon nella prima gara della stagione 2017/2018. Al momento, non ha raccolto punti ma avrà tempo per adattarsi al meglio e per contribuire a far crescere lo squadrone Porsche.

Rokit Venturi Racing

  • Felipe Massa. Parlare di un pilota come Felipe Massa è quasi superfluo perché è stato un componente importante per il team Ferrari di Formula 1, ha rischiato di vincere un mondiale piloti nell’ultima gara del 2008, in Brasile, passando dal pianto di gioia a quello di disperazione. Inoltre, ha subito un infortunio da cui è riuscito a riprendersi alla grande per via di un componente che si è staccato dalla monoposto che lo precedeva in un altro weekend di Formula 1. Dalla stagione 2017/2018 è passato a correre con le monoposto di Formula E nel team Venturi con cui è alla ricerca della sua prima vittoria in questa categoria.
  • Edoardo Mortara. Dal 2017 in questa categoria con il team Venturi,  dove si trova attualmente al settimo posto e nella quale vanta come miglior prestazione, al momento, un quarto posto. Ma ci sarà tempo per bissare la sua prima vittoria e per poter lottare per il podio nei prossimi appuntamenti quando riprenderà la serie delle monoposto elettriche. D’altra parte, Mortara non è nuovo a grandi imprese, visto che è stato uno dei due piloti capaci di vincere il gran premio di Macao per due anni consecutivi nel 2009 e 2010.

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