Cupra Formentor VZ5: ritorno del cinque cilindri da 390 CV
In un panorama automobilistico che sembra voler correre a tutta velocità verso l’elettrificazione, c’è chi sceglie la strada meno battuta, e lo fa con una dichiarazione di stile e potenza che non lascia spazio a mezze misure. È il caso della Cupra Formentor VZ5, una creatura destinata a far parlare di sé non solo per le sue prestazioni, ma anche per il suo carattere da autentica fuoriclasse. La casa spagnola, da sempre sinonimo di sportività senza compromessi, alza l’asticella e propone un modello che sembra voler gridare al mondo la propria identità, in barba alle mode del momento e alle normative sempre più stringenti.
Cinque cilindri: due parole che, per gli appassionati, evocano immediatamente emozioni forti e ricordi indelebili. E qui il cuore batte davvero forte: sotto il cofano pulsa il leggendario motore a cinque cilindri, un’unità che non teme confronti quando si tratta di trasmettere sensazioni pure e autentiche. Forte dei suoi 390 CV e di una coppia di ben 480 Nm, questo propulsore si accompagna a un cambio automatico DSG a sette rapporti e alla trazione integrale 4Drive, garantendo scatti da 0 a 100 km/h in appena 4,2 secondi e una velocità massima autolimitata a 250 km/h. Numeri che parlano da soli, ma che non raccontano tutto: il vero valore aggiunto è quel suono inconfondibile, quella vibrazione che solo un cinque cilindri sa regalare, capace di far venire la pelle d’oca anche al più disincantato degli automobilisti.
Ma la Cupra Formentor VZ5 non si limita a impressionare con la scheda tecnica: qui ogni dettaglio è stato pensato per esaltare la guida e la personalità della vettura. Il fiore all’occhiello è senza dubbio il sofisticato Torque Splitter, un sistema in grado di trasferire fino al 100% della coppia su una singola ruota posteriore, intervenendo in tempo reale per ottimizzare la trazione in uscita di curva e la stabilità nelle situazioni più impegnative. Un vero gioiello di ingegneria, gestito da un sensore elettronico che dialoga costantemente con il controllo di stabilità, rendendo la vettura non solo più veloce, ma anche più sicura e coinvolgente.
A livello estetico, la VZ5 non passa certo inosservata: i passaruota allargati, i cerchi da 20 pollici e gli scarichi diagonali con finiture ramate sono dettagli che parlano il linguaggio della sportività più autentica. Il nuovo diffusore posteriore e lo splitter anteriore più pronunciato migliorano l’aerodinamica, mentre la palette cromatica esclusiva – con tinte come Midnight Black, Dark Void e Century Bronze Matt – sottolinea la natura elitista del modello. Dentro l’abitacolo, la cura per i dettagli si traduce in sedili bucket in pelle con supporto laterale, cruscotto digitale da 10,25 pollici e infotainment da 12 pollici, il tutto avvolto da un’illuminazione ambientale capace di creare l’atmosfera giusta in ogni situazione.
Non va dimenticato un aspetto fondamentale: la produzione limitata a sole 4.000 unità in tutto il mondo, un vero e proprio oggetto del desiderio per collezionisti e appassionati. Una scelta che conferisce ulteriore esclusività al modello, destinato a diventare una rarità sulle strade e a mantenere un valore simbolico importante nel tempo. E per la prima volta, la Formentor VZ5 sarà disponibile anche nei mercati a guida a destra, inclusa la Gran Bretagna, a conferma della volontà di Cupra di ampliare i propri orizzonti e di intercettare la domanda di chi cerca qualcosa di diverso dal solito.
Sul fronte pratico, la combinazione tra il cambio DSG a sette rapporti e la trazione 4Drive permette di conciliare una guidabilità adatta all’uso quotidiano con prestazioni da vera sportiva. Resta da verificare su strada l’efficacia del Torque Splitter e i consumi reali, aspetti che saranno determinanti per giudicare la coerenza tra le promesse della scheda tecnica e l’esperienza concreta al volante.
La Cupra Formentor VZ5 si rivolge a chi non si accontenta, a chi cerca un crossover compatto dal DNA sportivo e dall’anima ribelle, in un’epoca in cui tutto sembra omologarsi, la VZ5 sceglie la via della differenza puntando sulle emozioni.
Ti potrebbe interessare