Cosa stai cercando?
Cerca

L'ex ministro perde l'auto e denuncia il furto: la scoperta fa sorridere

Di Emanuela Termonte
Pubblicato il 5 mag 2025
L'ex ministro perde l'auto e denuncia il furto: la scoperta fa sorridere
L'ex senatore Carlo Giovanardi denuncia il furto della sua Audi grigia a Castelvetro, ma l'auto era dove l'aveva parcheggiata. Una storia tra ironia e distrazione

In una vicenda che sembra uscita da una commedia degli equivoci, Carlo Giovanardi, ex senatore, ha attirato l’attenzione dei media e dei residenti di Castelvetro di Modena con un episodio che unisce leggerezza e riflessione. Convinto che la sua Audi grigia fosse stata rubata, Giovanardi ha denunciato la scomparsa del veicolo, innescando un’operazione di ricerca durata ben 48 ore da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, il “furto” si è rivelato nient’altro che un vuoto di memoria: l’auto era esattamente dove lui stesso l’aveva parcheggiata.

La denuncia di furto

Il tutto è iniziato il 30 aprile 2025, quando Giovanardi, dopo un pranzo con amici nel suggestivo borgo modenese, ha notato l’apparente assenza del suo veicolo. Preoccupato, si è recato presso la caserma locale dei carabinieri per sporgere una formale denuncia furto auto. “Ho controllato tutte le vie del centro senza trovare traccia della mia Audi grigia”, ha dichiarato, visibilmente agitato. L’episodio ha messo in moto una ricerca capillare che ha coinvolto diverse strade e vicoli della cittadina, famosa per la sua tranquillità e bellezza.

La svolta, tuttavia, è arrivata quando il sindaco di Castelvetro, Federico Poppi, ha annunciato che il veicolo era stato ritrovato esattamente dove era stato lasciato. Con un tono rassicurante, Poppi ha sottolineato che l’incidente non deve in alcun modo compromettere la reputazione del borgo come località sicura e accogliente. “L’auto non è mai stata rubata,” ha precisato il sindaco, “e questo episodio dimostra quanto sia importante mantenere la calma prima di trarre conclusioni affrettate.”

La risposta ironica

Giovanardi, con uno spirito di autoironia, ha affrontato l’accaduto con un sorriso, affermando che la sua Audi grigia doveva essere così ben mimetizzata da risultare invisibile persino agli occhi esperti delle autorità. La vicenda, sebbene imbarazzante, si è trasformata in un curioso aneddoto che ha catturato l’attenzione non solo dei media locali, ma anche dei residenti, diventando argomento di conversazione nelle piazze e nei bar del paese.

Questo episodio mette in luce quanto possa essere facile, anche per figure pubbliche con anni di esperienza alle spalle, cadere vittima di semplici dimenticanze. La storia, con il suo tono tragicomico, serve anche come monito sull’importanza di affrontare situazioni apparentemente critiche con maggiore lucidità. Le forze dell’ordine, che hanno dimostrato grande professionalità nel gestire la situazione, hanno ricordato che ogni segnalazione deve essere presa sul serio, ma che un’accurata verifica iniziale può spesso evitare inutili mobilitazioni.

Infine, l’accaduto si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sul ruolo delle figure pubbliche e sull’attenzione che ricevono da parte dei media. Se da un lato l’episodio ha messo in evidenza la vulnerabilità umana di Giovanardi, dall’altro ha offerto un momento di leggerezza e un’opportunità per sorridere di fronte alle piccole assurdità della vita quotidiana.

Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare