BYD si unisce a Unrae: una nuova spinta per la mobilità sostenibile

BYD, uno dei leader mondiali nella produzione di veicoli elettrici, ha recentemente fatto il suo ingresso nell’Unrae, l’associazione che rappresenta i costruttori esteri di automobili in Italia. Questo evento segna un passo cruciale per il settore automobilistico italiano, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i protagonisti dell’industria. Come affermato da Alessandro Grosso, Country Manager di BYD Italia, “partecipare attivamente al dialogo con le istituzioni e con l’intero comparto automotive è fondamentale per una crescita sostenibile e condivisa".

L’adesione di BYD Industria Italia Srl rafforza ulteriormente la rappresentatività dell’Unrae, che ora copre il 67,9% del mercato automobilistico italiano. Roberto Pietrantonio, presidente dell’associazione, ha evidenziato che questa collaborazione non solo consolida il ruolo dell’Unrae nel panorama nazionale, ma dimostra anche la sua capacità di attrarre partner strategici di alto livello.

Con il suo ingresso, BYD porta un contributo significativo al settore, arricchendo il tessuto associativo con la sua esperienza e le sue tecnologie innovative. La sua leadership nel campo della mobilità sostenibile rappresenta un’opportunità unica per accelerare la transizione ecologica del settore automobilistico in Italia. La collaborazione con l’Unrae, infatti, mira a promuovere politiche che incentivino l’adozione di veicoli a basse emissioni e a sviluppare infrastrutture per la mobilità elettrica.

Originaria della Cina, BYD si è affermata come uno dei maggiori produttori globali di veicoli elettrici e tecnologie per l’energia rinnovabile. La sua presenza in Italia non è solo un simbolo di apertura verso nuovi mercati, ma anche un ponte verso l’innovazione. Questa partnership strategica potrebbe catalizzare nuovi investimenti e stimolare la creazione di sinergie tra istituzioni pubbliche e settore privato.

La decisione di BYD di unirsi all’Unrae testimonia la crescente importanza dell’Italia come hub per lo sviluppo di soluzioni di mobilità avanzate. Questo accordo non solo rafforza il ruolo dell’Unrae come guida per il settore, ma posiziona l’Italia al centro delle dinamiche europee legate alla sostenibilità e all’innovazione. L’obiettivo comune è quello di costruire un futuro più verde, dove la tecnologia e la visione strategica convergano per creare valore a lungo termine.