Micro taglia, maxi ambizioni: BYD punta alle kei car giapponesi con un EV ultra compatto
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3643211.jpg)
Il colosso cinese dell’elettrico BYD ha annunciato il suo ingresso nel competitivo mercato giapponese delle kei car, un segmento dominato storicamente da marchi locali come Suzuki, Subaru e Nissan. Con un mini veicolo elettrico in arrivo nel 2026, l’azienda punta a scuotere un settore che rappresenta circa il 40% delle vendite totali di auto nuove in Giappone, pari a 1,55 milioni di unità vendute nell’ultimo anno.
Il nuovo mini EV di BYD si posizionerà come diretto concorrente della Nissan Sakura, leader attuale della categoria, con un prezzo competitivo di circa 18.000 dollari (2,6 milioni di yen). Questo passo rappresenta una sfida significativa per i produttori giapponesi, con un concessionario Suzuki che ha definito l’arrivo di BYD una “minaccia enorme”.
Le kei car, note per le loro dimensioni compatte e i costi ridotti, sono regolamentate da normative stringenti che limitano la lunghezza massima a 3.400 mm. Sebbene le specifiche del nuovo modello non siano ancora state rivelate, si prevede che sarà più piccolo della Seagull, un altro modello BYD lungo 3.780 mm e già venduto in Cina a meno di 10.000 dollari. Questo approccio consente a BYD di rispettare le regole locali e di proporre un prodotto perfettamente adatto al mercato giapponese.
Il vero vantaggio competitivo di BYD risiede nella sua esperienza nella produzione di batterie. Le sue innovative batterie Blade, utilizzate anche da giganti come Tesla e Toyota, offrono un’efficienza straordinaria e costi ridotti. Questa tecnologia potrebbe rappresentare un punto di svolta per competere con i produttori giapponesi, che finora hanno dominato il mercato delle kei car.
Per sottolineare il suo impegno, BYD sta già reclutando personale con esperienza nel settore delle vetture leggere attraverso un portale dedicato. Questa mossa segnala l’intenzione di stabilire una presenza duratura in Giappone, dove ha già conquistato una quota del 4% nel mercato dei veicoli elettrici nel 2024, con 2.223 unità vendute.
In un contesto in cui l’elettrificazione procede ancora lentamente in Giappone, l’arrivo di BYD potrebbe accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile. Questo è particolarmente vero per i giovani acquirenti, meno legati ai marchi tradizionali giapponesi e più inclini a scegliere un brand innovativo come BYD. Con il lancio del nuovo mini EV, l’azienda non solo mira a conquistare una fetta significativa del mercato, ma anche a ridefinire gli standard di questo segmento.
Se vuoi aggiornamenti su Auto elettriche inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
![Porsche continua a testare la Cayman e la Boxster elettriche [VIDEO SPIA]](https://img.motori.it/ySMHujVtLR9v1ThCxIyezD0OJw0=/720x0/filters:quality(90):format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3643264-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3643225.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/05/wp_drafter_3643197.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/tesla-cybertruck-scaled.jpg)