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BYD Back Friday: fino a 10.000€ di sconto sulle auto elettriche

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 7 nov 2025
BYD Back Friday: fino a 10.000€ di sconto sulle auto elettriche
'Back Friday' di BYD: sconti crescenti fino a 10000 euro per chi rottama auto con più di 10 anni. Dolphin Surf prima nelle vendite.

Nel panorama della mobilità elettrica italiana, c’è una notizia che rischia di far saltare sulla sedia più di un automobilista: BYD ha deciso di rompere gli schemi con una proposta che promette di cambiare le carte in tavola. L’azienda cinese, ormai presenza consolidata anche nel nostro Paese, ha lanciato la promozione Back Friday, una vera e propria scossa al mercato, che mette sul piatto uno sconto che può arrivare fino a 10000 euro per chi sceglie la via della rottamazione di un’auto con più di dieci anni. E qui, non si tratta di una semplice offerta, ma di una strategia che punta dritta al cuore del problema: il parco auto italiano, notoriamente tra i più anziani d’Europa, ha urgente bisogno di un ricambio generazionale.

A fare da apripista a questa offensiva commerciale è la Dolphin Surf, modello che, grazie a una combinazione di prezzo competitivo e dotazioni tecnologiche, ha già conquistato la vetta delle vendite elettriche in Italia, scalzando concorrenti blasonati e segnando un punto di svolta nelle preferenze degli automobilisti nostrani. Non è un caso, dunque, che BYD abbia scelto proprio questo momento per rilanciare, cavalcando l’onda di un successo che, numeri alla mano, parla chiaro: gli italiani, quando l’offerta è giusta, sono pronti a cambiare marcia.

La formula è semplice ma efficace: chi rottama un veicolo ultradecennale può accedere a uno sconto che, grazie alla promozione Back Friday, raggiunge la soglia psicologica dei 10000 euro. Una cifra che, per molti, può fare la differenza tra il restare ancorati al passato e abbracciare la mobilità del futuro. Da sottolineare, però, che questa offerta non è cumulabile con gli incentivi statali attualmente in vigore. Una scelta che, se da un lato permette a BYD di gestire in autonomia la campagna promozionale, dall’altro potrebbe far storcere il naso a chi sperava in un doppio vantaggio economico. Tuttavia, il valore dell’iniziativa resta alto, soprattutto in un mercato dove il prezzo d’ingresso per un’auto elettrica rappresenta ancora uno scoglio non da poco.

Non solo sconti, però. Tutti i nuovi modelli BYD proposti nell’ambito della promozione sono equipaggiati con la tecnologia V2L (Vehicle to Load), una soluzione che consente di utilizzare la batteria dell’auto come fonte di energia per dispositivi esterni. Una chicca tecnologica che può rivelarsi preziosa non solo per gli amanti delle gite fuori porta, ma anche in caso di emergenza o blackout domestici. Insomma, la mobilità elettrica non è più solo sinonimo di spostamenti a zero emissioni, ma diventa un alleato multifunzione nella vita quotidiana.

Il contesto in cui si inserisce questa mossa è tutt’altro che secondario. In Italia, secondo i dati più recenti di UNRAE, circolano oltre 40 milioni di veicoli con un’età media di 13 anni: un dato che ci relega in fondo alla classifica europea e che evidenzia la necessità di un’accelerazione decisa verso il rinnovamento del parco auto italiano. Non si tratta solo di una questione ambientale, ma anche di sicurezza stradale e di efficienza energetica. Svecchiare il parco circolante significa ridurre emissioni, consumi e rischi sulle nostre strade, un obiettivo che BYD sembra voler perseguire con pragmatismo e una buona dose di coraggio commerciale.

Certo, la partita non si gioca solo sul terreno degli sconti. Gli esperti del settore mettono in guardia: il successo di iniziative come quella di BYD dipenderà molto dalla reale disponibilità dei modelli, dai tempi di consegna – spesso un tallone d’Achille nel mondo dell’elettrico – e dalla capillarità della rete di ricarica. In altre parole, per trasformare l’interesse in vendite concrete serve un ecosistema solido, capace di sostenere una domanda che, se stimolata nel modo giusto, potrebbe finalmente decollare anche nel nostro Paese.

Non va dimenticato, infine, il ruolo degli incentivi statali. Se da un lato la scelta di BYD di non cumulare le due agevolazioni può apparire come una limitazione, dall’altro offre una via alternativa per chi, magari, non ha accesso agli incentivi pubblici o preferisce una soluzione immediata e senza troppi vincoli burocratici. La promozione Back Friday, con il suo bonus fino a 10000 euro, rappresenta dunque una delle poche occasioni per abbattere realmente la barriera del prezzo, da sempre il principale ostacolo all’adozione su larga scala delle auto elettriche.

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