BYD Atto 3: il SUV elettrico che pensa da solo con il sistema God’s Eye C

Un rivoluzionario sistema di guida assistita con 29 sensori, un design aggiornato e due opzioni di batterie LFP per un’autonomia fino a 510 chilometri. BYD Atto 3 alza l’asticella nel mercato dei SUV elettrici con il lancio della versione aggiornata, commercializzata in Cina come Yuan Plus. Il costruttore cinese ha svelato nel gennaio 2025 questa evoluzione del suo popolare modello, che si distingue per l’introduzione del sofisticato sistema di guida autonoma God’s Eye C.

L’innovazione più significativa risiede proprio in questo sistema di assistenza alla guida, anche noto come DiPilot 100, che integra un complesso network di sensori: tre telecamere sotto il parabrezza, quattro per la visione a 360 gradi, cinque a lungo raggio, cinque radar a onde millimetriche e dodici sensori a ultrasuoni. Questa tecnologia permette al veicolo di gestire autonomamente dieci differenti scenari di guida.

Il rinnovamento estetico include una griglia trapezoidale più ampia, montanti D parzialmente neri e un inedito spoiler sul tetto con doppi fanali di stop. Gli interni sono stati riprogettati con un volante sportivo a D, uno schermo centrale orientabile e una console con ricarica wireless, confermando la presenza di interni moderni.

Le prestazioni si basano su un motore elettrico anteriore da 150 kW, equivalente a 201 CV. I clienti possono scegliere tra due batterie LFP: una da 49,9 kWh con 430 km di autonomia e una da 60,5 kWh che garantisce 510 km secondo il ciclo autonomia CLTC. Le dimensioni rimangono invariate: 4455 mm di lunghezza, 1875 mm di larghezza e 1615 mm di altezza.

Il listino prezzi di BYD Atto 3 parte da 116.800 yuan (circa 15.225 dollari) fino a 144.800 yuan (20.120 dollari), posizionando l’Atto 3 come una proposta competitiva nel segmento dei SUV elettrici compatti. Dopo il debutto in Cina, è prevista una distribuzione internazionale nei prossimi mesi.