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BMW Z4 non va in pensione, merito del cambio manuale

Di Fabrizio Gimena
Pubblicato il 13 giu 2025
BMW Z4 non va in pensione, merito del cambio manuale
BMW prolunga la produzione della Z4 fino al 2026. Il successo della M40i manuale ha portato a un aumento delle vendite del 13,1% nel 2024

BMW Z4, un’icona del piacere di guida tradizionale, si distingue come una rara eccezione in un mercato automobilistico sempre più orientato verso l’elettrificazione. Con un motore sei cilindri, trazione posteriore e un cambio manuale a sei rapporti, il roadster bavarese è riuscito a conquistare il cuore degli appassionati, garantendosi una produzione estesa fino a maggio 2026, superando le aspettative iniziali.

Tanta la domanda

L’introduzione nel 2023 della versione M40i manuale ha rappresentato una svolta strategica per BMW. Il successo commerciale di questa configurazione, che ha registrato un incremento delle immatricolazioni del 13,1% nel 2024, testimonia l’attrattiva duratura dell’esperienza di guida classica. In un panorama dominato da trasmissioni automatiche e propulsori elettrici, BMW ha scelto di ascoltare il feedback dei propri clienti, consolidando il legame con gli appassionati del marchio.

Prodotta dal 2018 nello stabilimento Magna Steyr di Graz, la Z4 si avvale di elevati standard qualitativi. Tuttavia, la recente fine della collaborazione con Toyota, che aveva portato alla nascita della gemella Supra, segna un momento cruciale per il futuro del modello. Toyota ha già annunciato che svilupperà autonomamente la prossima generazione della Supra, lasciando BMW libera di ridefinire la strategia per il suo roadster.

L’old style vince ancora

La decisione di introdurre il cambio manuale sulla M40i è stata descritta da BMW come una “scelta vincente”, un riconoscimento esplicito dell’importanza del dialogo con la clientela. Questo approccio si contrappone alla tendenza generale del settore, con BMW che ha dichiarato l’intenzione di eliminare gradualmente le trasmissioni manuali dalla sua gamma entro il 2030. La Z4, quindi, si posiziona come un simbolo di autenticità, unendo tradizione e innovazione tecnologica.

Nonostante l’estensione produttiva, il destino della Z4 oltre il 2026 rimane incerto. BMW non ha ancora rivelato piani concreti per una quarta generazione, concentrandosi piuttosto sul consolidamento del successo attuale. In un’epoca di trasformazioni rapide verso la mobilità elettrica, il roadster bavarese continua a rappresentare un baluardo del piacere di guida puro, unendo la precisione ingegneristica tedesca a un design senza tempo.

La BMW Z4 non è solo un’auto, ma un’esperienza, un ritorno alle origini del piacere al volante. Mentre il settore evolve verso un futuro sempre più digitalizzato e sostenibile, questo roadster rimane una testimonianza vivente di ciò che rende speciale l’automobilismo: il legame tra uomo e macchina, tra strada e libertà.

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