Cosa stai cercando?
Cerca

BMW X5 G65: benzina, diesel, ibrido, elettrico e ora anche idrogeno

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 22 set 2025
BMW X5 G65: benzina, diesel, ibrido, elettrico e ora anche idrogeno
BMW X5 2028: idrogeno, elettrico, design Neue Klasse e innovazioni della nuova generazione G65. Approfondisci ora.

La BMW si prepara a riscrivere le regole del gioco nel segmento dei SUV premium con la prossima generazione della X5, nome in codice G65. Non si tratta solo di un semplice restyling, ma di una vera e propria rivoluzione tecnologica e stilistica, pronta a portare il concetto di mobilità premium su un nuovo livello. Nel futuro della casa bavarese, infatti, convergono soluzioni che spaziano dal tradizionale motore a combustione interna fino alle più avanzate tecnologie a idrogeno e ai sistemi fuel cell, senza dimenticare le varianti plug in hybrid e completamente elettrico. Tutto questo racchiuso in un design che si ispira al linguaggio stilistico della Neue Klasse, pronto a segnare una nuova era per il marchio tedesco.

Non è un caso che la BMW abbia scelto di investire massicciamente su una gamma così ampia di motorizzazioni per la sua icona, la X5. La volontà è chiara: offrire ai clienti la massima libertà di scelta, in base alle proprie esigenze e alle diverse condizioni di mercato. La G65 manterrà infatti in gamma le classiche motorizzazioni benzina e diesel, affiancate da versioni plug in hybrid sempre più efficienti, in grado di garantire percorrenze a zero emissioni sempre più estese. Ma la vera novità è rappresentata dall’arrivo di una variante a idrogeno, sviluppata in collaborazione con Toyota, che apre le porte a una mobilità davvero sostenibile e all’avanguardia.

L’approccio della BMW alla tecnologia a idrogeno e ai sistemi fuel cell è frutto di una visione di lungo periodo, che non si limita a seguire le mode del momento, ma punta a costruire solide basi per il futuro. In un panorama in cui molti costruttori hanno abbandonato la strada dell’idrogeno, la casa di Monaco, insieme a Toyota, resta tra i pochi player a credere realmente nelle potenzialità di questa tecnologia. Un’alleanza strategica che consente di condividere know-how e risorse, accelerando lo sviluppo di soluzioni sempre più avanzate.

Non mancano, però, le sfide. Una delle principali riguarda l’infrastruttura idrogeno, ancora oggi poco diffusa su scala globale. Basti pensare che, a fine 2024, risultavano operative appena 1.160 stazioni di rifornimento di idrogeno in tutto il mondo. Un dato che evidenzia quanto sia necessario un impegno concreto da parte di governi e aziende per favorire la crescita di una rete capillare, elemento fondamentale per rendere davvero competitiva la mobilità a fuel cell.

Il design della nuova X5 G65 non passerà certo inosservato. Le prime immagini spia, nonostante i camuffamenti, mostrano una decisa svolta stilistica ispirata alla Neue Klasse. Il frontale abbandona i fari sdoppiati tipici dei modelli X7 e XM, adottando invece le iconiche calandre verticali già viste sulla nuova iX3. Un segno distintivo che sottolinea la volontà di creare una forte continuità estetica tra i futuri modelli della casa bavarese. Tra le soluzioni più interessanti spiccano le maniglie integrate nella linea di cintura e il portellone sdoppiato, che conferma la vocazione pratica e funzionale della vettura.

Anche l’abitacolo si annuncia rivoluzionario, seguendo il solco tracciato dalla iX3 2027. Al centro della scena troveremo un maxi schermo da 17,9 pollici, affiancato dal sistema di proiezione Panoramic Vision, destinato a sostituire la strumentazione tradizionale. In pieno stile Neue Klasse, la plancia sarà minimalista, con pochissimi comandi fisici e l’addio al celebre selettore rotativo iDrive. Un ambiente pensato per esaltare la tecnologia e offrire un’esperienza di guida immersiva, in linea con le aspettative di una clientela sempre più esigente.

L’arrivo della nuova X5 G65 rappresenta un passaggio chiave nella strategia di elettrificazione e innovazione della BMW, che entro il 2027 prevede il lancio di oltre 40 modelli con DNA Neue Klasse. Un piano ambizioso, che mira a consolidare la leadership del marchio nel segmento premium e a rispondere in modo efficace alle sfide della transizione energetica. Se da un lato la versione a idrogeno avrà una diffusione limitata – almeno finché l’infrastruttura idrogeno non sarà adeguata – dall’altro la presenza di varianti plug in hybrid ed elettrico garantirà una copertura completa delle diverse esigenze del mercato globale.

Nel panorama automobilistico internazionale, solo pochi costruttori – tra cui BMW e Toyota – continuano a investire con convinzione nella tecnologia fuel cell. Altri, come Stellantis, hanno scelto di concentrarsi su soluzioni alternative, mentre gruppi come Hyundai, Honda, GM e Renault/Alpine proseguono nello sviluppo di sistemi a celle a combustibile. Una pluralità di approcci che dimostra come il futuro della mobilità sia ancora tutto da scrivere, con la BMW X5 pronta a recitare un ruolo da protagonista nella definizione di nuovi standard per il SUV premium del domani.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare