Cosa stai cercando?
Cerca

BMW non abbandona i motori a combustione e guarda al futuro

Di Emanuela Termonte
Pubblicato il 27 giu 2025
BMW non abbandona i motori a combustione e guarda al futuro
BMW continua a investire in motori a combustione e veicoli elettrici, puntando su innovazione e libertà di scelta per il futuro dell'automotive.

BMW rappresenta un esempio emblematico di come tradizione e innovazione possano convivere in un settore in rapida evoluzione. La casa automobilistica bavarese ha scelto una strategia unica nel panorama mondiale, combinando lo sviluppo dei motori a combustione con un deciso investimento nei veicoli elettrici. Questo approccio equilibrato riflette una visione a lungo termine che pone al centro la libertà di scelta per i consumatori.

Nonostante molti concorrenti abbiano fissato scadenze per l’abbandono dei motori termici, BMW continua a considerarli un pilastro fondamentale del proprio business. Klaus von Moltke, direttore dello stabilimento di Steyr in Austria, ha dichiarato che “il motore a combustione è il nostro fondamento e finanzierà il nostro futuro”. Una dichiarazione che trova riscontro nella filosofia aziendale espressa anche dal CEO Oliver Zipse.

Lo stabilimento di Steyr, che nel 2022 ha prodotto ben 1,2 milioni di motori, rappresenta un punto nevralgico per questa strategia. Qui si sviluppano propulsori conformi alle normative Euro 7 e si sperimentano carburanti alternativi come l’HVO100, un diesel prodotto da oli vegetali idrotrattati che promette una riduzione delle emissioni di CO₂ fino al 90% rispetto al diesel convenzionale.

Parallelamente, BMW guarda con decisione al futuro elettrico. Sempre a Steyr, è iniziata la pre-produzione dei motori elettrici di sesta generazione destinati alla gamma Neue Klasse. Questa linea innovativa sarà inaugurata dal nuovo iX3, il cui debutto è previsto al Salone di Monaco, con produzione in serie nello stabilimento di Debrecen, in Ungheria, entro la fine dell’anno.

Nonostante l’importanza attribuita ai motori tradizionali, BMW prevede che entro il 2030 i veicoli elettrici rappresenteranno il 50% delle vendite globali. I dati del primo trimestre 2025 mostrano già una quota del 19% per i veicoli elettrici all’interno del gruppo, che include anche Mini e Rolls-Royce. Questa crescita riflette l’impegno dell’azienda nel soddisfare una domanda sempre più orientata verso la sostenibilità.

La flessibilità di BMW si evidenzia anche nella capacità di adattarsi a scenari normativi incerti, come il possibile divieto dell’Unione Europea di vendere auto termiche a partire dal 2035. Nel frattempo, la casa bavarese continua a sviluppare modelli iconici, come la nuova M3 con motore sei cilindri in linea e la M5 con propulsore V8 ibrido plug-in, dimostrando che innovazione e tradizione possono convivere senza compromessi.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare