Cosa stai cercando?
Cerca

Quando l’arte corre a 300 km/h: le BMW Art Cars arrivano a Parigi

Di Emanuela Termonte
Pubblicato il 29 set 2025
Quando l’arte corre a 300 km/h: le BMW Art Cars arrivano a Parigi
Dal 28 gennaio al 1° febbraio 2026 Rétromobile ospita sette BMW Art Cars che hanno corso a Le Mans, celebrando mezzo secolo di arte e tecnologia automobilistica.

Quando si parla di automobili e arte, il confine tra estetica e tecnologia si fa sottile come un filo d’olio lasciato da una monoposto in piena accelerazione. È proprio su questa linea sottile che si muove l’attesissima esposizione delle BMW Art Cars a Rétromobile 2026, un evento che promette di essere molto più di una semplice mostra: un vero e proprio viaggio tra capolavori su quattro ruote, dove il ruggito dei motori si fonde con la voce dei grandi maestri dell’arte contemporanea. E quale palcoscenico migliore del padiglione 7.2 del Paris Expo, pronto ad accogliere, dal 28 gennaio al 1° febbraio, una selezione di sette autentiche icone che hanno scritto pagine indimenticabili nella storia di Le Mans?

A dare il via a questa straordinaria avventura, ormai quasi mezzo secolo fa, fu Alexander Calder, artista visionario che nel 1975 impresse sulla BMW 3.0 CSL il suo inconfondibile linguaggio cromatico, trasformando una macchina da corsa in una tela mobile destinata a lasciare il segno. Da allora, il progetto delle BMW Art Cars ha visto susseguirsi nomi di primissimo piano: veri fuoriclasse dell’arte come Andy Warhol, capace di dipingere una M1 in soli 28 minuti, e di infonderle quell’energia pop che ancora oggi fa discutere e innamorare appassionati e collezionisti. Ma il viaggio non si è fermato qui. Lungo la strada, la collezione si è arricchita delle visioni concettuali di Jenny Holzer, con la sua BMW V12 LMR del 1999 che parla attraverso testi incisivi e provocatori, e delle recenti interpretazioni di Julie Mehretu, che ha portato il dialogo tra arte e innovazione sulla nuovissima BMW M Hybrid V8, una vettura che racchiude in sé l’essenza della contemporaneità.

Camminando tra le vetture esposte, si percepisce subito che qui non si tratta di semplici esercizi di stile. Ogni auto racconta una storia, ogni dettaglio rivela una tensione tra funzionalità ingegneristica ed espressione artistica. Eppure, ciò che colpisce di più è la capacità di questi progetti di rompere le barriere: le BMW Art Cars non sono oggetti da museo, ma vere protagoniste delle competizioni più dure e celebri, a partire dalla mitica Le Mans, dove la velocità incontra il genio creativo in una danza senza tempo. In questo contesto, il lavoro di Alexander Calder e di Andy Warhol assume una valenza quasi rivoluzionaria, dimostrando che l’arte può scendere in pista e giocare secondo le regole della gara, senza mai perdere la propria identità.

Il percorso espositivo di Rétromobile 2026 si trasforma così in un viaggio attraverso le epoche e le sensibilità, dal minimalismo di Jenny Holzer alle esplosioni cromatiche di Julie Mehretu, fino alle incursioni scultoree di Jeff Koons, che ha saputo reinterpretare la velocità come un’esplosione di forme e colori. Ogni artista ha lasciato il proprio segno, arricchendo la collezione di nuovi significati e stimolando il dibattito tra puristi delle corse e appassionati d’arte. Da una parte, infatti, c’è chi teme che la decorazione possa offuscare la purezza tecnica dei veicoli; dall’altra, c’è chi vede in queste auto un potente strumento di democratizzazione culturale, capace di portare l’arte fuori dai musei e di farla vivere sulle piste più celebri del mondo.

Non bisogna dimenticare, poi, la complessità logistica che si cela dietro un’esposizione di questo calibro. Ogni esemplare, infatti, rappresenta un patrimonio inestimabile sia dal punto di vista storico che artistico. La collezione BMW è il risultato di decenni di cure meticolose, restauri accurati e una manutenzione che sfiora la devozione. Portare queste auto a Parigi significa affrontare una vera e propria sfida, fatta di trasporti speciali, controlli rigorosi e una gestione che non lascia nulla al caso.

Se vuoi aggiornamenti su Auto storiche inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare