Auto elettriche: il ritorno del leasing sociale in Francia, ma con meno incentivi

Il leasing sociale torna in Francia, ma questa volta con un approccio riformato e meno generoso. Da settembre, la misura riprende vita, segnalando un cambiamento significativo nella gestione e nei criteri di accesso. Ora, i protagonisti della gestione saranno i fornitori energetici, incaricati di erogare il leasing tramite i Titoli di Risparmio Energetico, una novità che riflette un passo verso una maggiore decentralizzazione delle responsabilità.

La misura è un tassello chiave per promuovere la diffusione delle auto elettriche, ma con un budget più contenuto. Il contributo massimo per veicolo è stato ridotto da 13.000 a 7.380 euro, una diminuzione che consentirà di supportare circa 50.000 veicoli. Tuttavia, l’attenzione sarà concentrata sui comuni con la qualità dell’aria più compromessa, identificati dall’agenzia Ademe. Questo cambiamento rappresenta un tentativo di focalizzare gli sforzi dove l’impatto ambientale è più critico.

Non mancano, però, ulteriori restrizioni. La soglia di reddito fiscale è stata leggermente innalzata a 16.300 euro annui, ma l’accesso agli incentivi sarà più severo per garantire che il sostegno sia indirizzato alle famiglie con maggiori difficoltà economiche. Questa selettività, pur necessaria, potrebbe limitare il numero di beneficiari rispetto al passato.

Un’altra modifica significativa è l’impossibilità di combinare il leasing sociale con il bonus ecologico. Questa restrizione elimina la possibilità di offerte particolarmente vantaggiose, come i canoni mensili inferiori a 100 euro che avevano caratterizzato la misura in precedenza. È un cambiamento che potrebbe ridurre l’attrattiva per alcuni potenziali beneficiari, ma che si inserisce in un quadro di gestione più razionale delle risorse.

Nonostante le limitazioni, il governo francese ha dimostrato un chiaro impegno verso la mobilità sostenibile, stanziando 369 milioni di euro per il 2024. La misura, che rimarrà attiva fino al 2030, riflette una visione a lungo termine per incentivare la transizione verso veicoli a basse emissioni. Tuttavia, l’approccio più mirato e contenuto rispetto al passato indica una strategia più prudente e consapevole.

Questa evoluzione del leasing sociale rappresenta un passo cruciale per affrontare le sfide legate all’adozione di veicoli elettrici. La combinazione di incentivi e restrizioni mira a bilanciare l’accessibilità economica con l’efficienza delle risorse pubbliche. In un contesto in cui l’adozione di auto elettriche è vista come un elemento chiave per la lotta al cambiamento climatico, la Francia si posiziona come un esempio di come gli incentivi Francia possano essere utilizzati per promuovere una mobilità più pulita e sostenibile.