Frutto della partnership con il gruppo PSA, l’MPV giapponese punta su versatilità, spazio interno e tecnologia.
La partnership tra il Gruppo PSA e Toyota ha dato vita al nuovo Proace City, versatile MPV di segmento “C” della Casa dei tre ellissi, “cugino” dei modelli Citroen Berlingo, Peugeot Rifter e Opel Combo. Esteticamente, l’MPV giapponese prende in prestito i proiettori del Berlingo e il paraurti dal Combo, ma nel complesso la linea del veicolo risulta equilibrata e piuttosto riuscita. L’MPV orientale viene proposto in due differenti lunghezze (4,40 metri e 4,75 metri) e con due passi (2,79 metri e 2,98 metri) ed entrambe le varianti sono disponibili nelle versioni a 5 o 7 posti. Nella seconda fila di sedili, la classica panca 60/40 può essere sostituita da tre sedili singoli, mentre la capacità del bagagliaio per la versione 5 posti varia da 597 a 850 litri.
Per quanto riguarda la multimedialità e la connettività, PROACE CITY è dotata di un sistema di infotainment abbinato ad uno schermo tattile da otto pollici che permette di accedere alle funzioni dell’impianto audio e a quelle per la connettività per smartphone, grazie alla compatibilità con MirrorLink, Apple CarPlay (incluso assistente Siri) e Android Auto (incluso assistente Google). Non mancano inoltre le connessioni Bluetooth e USB / Aux-in. Il sistema vanta inoltre la navigazione satellitare online con mappe 3D, il riconoscimento dei comandi vocali e le informazioni sul traffico in tempo reale (tramite Tomtom Traffic).
La gamma propulsori mette a disposizione unità a benzina: si parte con il 1.2 litri a benzina sovralimentato, disponibile negli step di potenza da 110 e 130 CV, mentre sul fronte dei diesel troviamo il 1.6 litri turbo proposto con tre livelli di potenza: 75, 100 e 130 CV.
Come da tradizione per i modelli Toyota, l’offerta dei sistemi di sicurezza mette a disposizione una serie di sofisticati dispositivi di assistenza alla guida, tra cui segnaliamo: il sistema di pre-collisione, l’assistenza per la segnaletica stradale, il dispositivo per il mantenimento automatico della corsia, il controllo della velocità e un “avviso per prendere una tazza di caffè” che consiglia al conducente di fare una pausa se ha trascorso molto tempo al volante. A questi sistemi si aggiungono l’Automatic High Beam, lo Sway Warning e il Road Sign Assist esteso, l’Adaptive Cruise Control e il Blind Spot Monitor. Tutte le versioni saranno inoltre dotate dell’eCall per la connessione automatica con i servizi di emergenza in caso di gravi incidenti.