La vettura arriva al Ces di Las Vegas e mette in mostra un abitacolo multimediale con 5 schermi di cui uno anteriore da ben 48 pollici.
Ci siamo, finalmente sono stati svelati gli interni della Byton M-Byte, che sceglie ancora una volta il Ces di Las Vegas per mostrare le sue potenzialità ed è subito effetto wow. Infatti, dalle foto si evince che c’è ancora lo schermo multimediale visto sul concept, un display da 48 pollici che farebbe invidia a molte SmartTV.
Si tratta di un vero e proprio record, perché fino ad ora non si era mai visto niente di simile su un’auto destinata alla produzione. Lo Shared Experience Display, mai nome fu più appropriato, non è il solo schermo presente in vettura, infatti, c’è ne è anche uno da 7 pollici sul volante ed un altro da 8 pollici sul tunnel centrale. Non mancano anche dei tablet dietro i poggiatesta anteriori, ma questi non fanno più notizia. Quello che viene da chiedersi è se tutta questa tecnologia non possa essere fonte di distrazione per chi siede al volante, ma il Produttore assicura che la grafica e i vari dispositivi non andranno a distrarre il conducente. Dopo tutto, ci sono anche i comandi vocali.
Ma c’è anche l’intelligenza artificiale, capace di comprendere le voci di chi siede in auto, di suggerire varie destinazioni, e di ricordare impegni in base al calendario di ognuno. Insomma, un’auto che interagisce, e lo fa, per il mercato europeo, tramite Amazon Alexa, ma è solo l’inizio e poi non bisogna dimenticare che con il sistema Byton Life la vettura è come se riconoscesse il guidatore visto che predispone la connessione con il suo device e gli fornisce le applicazioni che utilizza con maggior frequenza. In tutto questo ci sono ancora dei tasti fisici che consentono anche di comandare la trasmissione.
Questa nuova proposta a ruote alte con gli interni rivoluzionari vedrà la fine dei collaudi prima dell’estate, quando partirà la produzione.
