Prime indiscrezioni dal Web sulle future varianti “Sprint” di Alfa Romeo Giulia. Fra le novità, l’adozione di un ERS derivato dalla F1 che porterebbe la potenza della Quadrifoglio a 650 CV e della 2.0 Turbo a 350 CV.
Gli appassionati “alfisti” ora staranno con le rispettive “antenne” ben alzate: secondo alcune indiscrezioni che in queste ore fanno il giro del Web, Alfa Romeo sarebbe in procinto di preparare una sorpresa di quelle memorabili, in previsione del prossimo Salone di Parigi (in programma dal 4 al 14 ottobre): la attesa Alfa Romeo Giulia Coupé.
Un primo “rumor” viene pubblicato dall’edizione online di Autocar. L’anticipazione del magazine britannico riguardo alla Giulia Coupé parla di una carrozzeria con andamento “a cuneo”, un lungo cofano motore e una zona posteriore di tipo “fastback”.
Dichiarata competitor nei confronti delle coupé di gamma medio-alta Audi, Bmw e Mercedes (con le quali rinnoverebbe la rivalità in atto da oltre due anni nel settore delle berline sportive avviata con il “lancio” di Alfa Romeo Giulia), la futura Giulia Coupé – che potrebbe assumere la denominazione “Sprint” una volta messa in vendita nei mercati europei: probabilmente nella seconda metà del 2019 – verrebbe (il condizionale è d’obbligo!) declinata in sei varianti, con altrettante motorizzazioni riprese dall’attuale lineup ma con, per alcune di esse, sostanziali ed interessanti modifiche all’insegna della potenza e delle prestazioni.
Nel dettaglio, la “gamma Giulia Coupé-Sprint”, secondo quanto riferisce Autocar, si articolerebbe sulle versioni turbodiesel 2.2 TD 150 CV, 180 CV e 210 CV, e benzina 2.0 TB 200 CV, 2.0 turbo da 280 CV (lo stesso motore utilizzato per Alfa Romeo Giulia Veloce) e 2.9 V6 biturbo 510 CV della Giulia Quadrifoglio. Decisamente interessanti gli upgrade meccatronici: “voci di corridoio” riportate dal Web rivelano che per queste ultime arriverebbe in dote la tecnologia ibrida ERS-Energy Recovery System già impiegata in F1 e che, in questo caso, rappresenterebbe una variante “semplificata” dell’Hy-KERS adottato a suo tempo dalla hypercar Ferrari LaFerrari frutto della sinergia tecnica tra Maranello e Magneti Marelli.
Dati alla mano, indica Autocar, per “Alfa Romeo Giulia Coupé-Sprint Veloce” la potenza salirebbe a 350 CV, mentre la poderosa variante Quadrifoglio conterebbe su ben 650 CV, quanto basta cioè per candidarsi a diretta concorrente nei confronti di un “club di supercoupé” capeggiato da Audi RS5, BMW M4 e Mercedes-AMG C63S Coupé, ma anche Jaguar F-Type SVR 5.0 V8 Supercharged.
Una ulteriore indiscrezione riguarderebbe le declinazioni del corpo vettura: oltre alla “tradizionale” versione a tre porte, Autocar prevede che, in un secondo momento, la futura gamma Alfa Romeo Giulia Coupé possa arricchirsi con nuove varianti a quattro porte, anche qui in previsione di un ruolo concorrenziale verso Audi A5 Sportback e Bmw M4 Gran Coupé.