Uno si ispira alla Jeepster Commando mentre l’altro punta tutto sulla potenza e vanta un corpo vettura che non lascia dubbio sulle sue intenzioni.
Con la Pasqua arriva l’Easter Jeep Safari di Moab dove gli appassionati del brand americano potranno osservare in azione i concept che Jeep realizza appositamente per l’evento. In questo caso saranno due, con caratteristiche diverse.
Il primo di questi è basato su un Wrangler 2018 a due porte che presenta dei cambiamenti significativi come sottolinea il logo Jeepster sui passaruota anteriori. Infatti, questo prototipo deriva dal vecchio Jeepster Commando degli anni ’60 e ’70 ed ha nell’hardtop con il particolare taglio nella zona posteriore l’elemento più caratterizzante. I grandi pneumatici inoltre, sottolineano che è pronto all’azione.
Il secondo concept invece presenta dei parafanghi anteriori tagliati ed il paraurti anteriore rimosso per lasciare spazio pneumatici full size ed a sospensioni riviste. Inoltre, la grande presa d’aria sul cofano è indice di un motore più potente.
Chiaramente, bisognerà attendere ancora qualche giorno per saperne di più e per capire se anche le Jeep in commercio potranno beneficiare di un trattamento così particolare o se arriveranno addirittura delle versioni speciali derivanti da questi due prototipi.
Intanto, la nuova Jeep Wrangler 2018 presenta un corpo vettura leggermente rivisto, con una vetratura laterale più ampia ed un peso ridotto grazie alle portiere in alluminio ed al portellone in alluminio e magnesio. L’abitacolo è stato modernizzato con un nuovo schermo touch del sistema d’infotainment da 8,4 pollici, mentre sotto il cofano è arrivato un nuovo motore a benzina sovralimentato a 4 cilindri da 270 CV.