Renault sta lavorando alla prossima generazione della Laguna, che arriverà sul mercato entro fine anno e potrebbe chiamarsi con un altro nome.
Renault sta lavorando alla prossima generazione della Laguna, che arriverà sul mercato entro fine anno e potrebbe chiamarsi con un altro nome.
Renault si prepara a rinnovare la Laguna con un progetto ambizioso, che mira a ravvivare l’interesse del mercato verso quel segmento D che negli ultimi anni sembra aver perduto un po’ di smalto, incalzato da una concorrenza sempre più forte da parte dei crossover.
Le difficoltà incontrate dalle tradizionali berline tre volumi e dalle station wagon su diversi mercati, infatti, avevano messo in dubbio il rinnovamento della Renault Laguna. I vertici del gruppo francese hanno però ponderato attentamente le loro mosse e alla fine hanno scelto di rinnovare il modello per provare a contrastare la rivale numero uno, la Volkswagen Passat da poco eletta Auto dell’Anno 2015.
Molti punti rimangono da definire sulla futura Renault di segmento D e uno di questi è il nome con cui sarà lanciata, tanto che la casa francese ha fatto capire che potrebbe anche abbandonare il la dicitura “Laguna”, almeno in alcuni mercati. Su tale possibilità non c’è alcuna conferma ufficiale, ma va registrata un’apertura in questo senso da parte del vicepresidente esecutivo Bruno Ancelin, il quale ha confermato l’assenza di vincoli che impongano di continuare con il nome usato dal 1994 per l’erede della vecchia Renault 21.
A prescindere da come si chiamerà, la futura Renault Laguna ha già iniziato i primi test su strada e avrà l’obiettivo di arrivare sul mercato entro la fine dell’anno, per posizionarsi nella parte alta del segmento quanto a dotazione e caratteristiche.
Dal punto di vista estetico dovrebbe beneficiare del family feeling messo in mostra da altri modelli del gruppo, con una forte ispirazione derivata dalla prossima Mégane, anch’essa impegnata in questo periodo nella fase di messa a punto.
I mercati globali saranno il terreno d’elezione per la berlina medio-grande francese, ma rimane aperta la possibilità che possa non essere esportata in alcuni mercati occidentali, almeno in quelli ritenuti da Renault ormai poco interessanti per un modello di questo genere.
