La nuova generazione sarà più leggera e potrà essere scelta in configurazione 4×2 o 4×4.
La nuova generazione sarà più leggera e potrà essere scelta in configurazione 4×2 o 4×4.
Al Salone di Chicago, dall’11 al 20 febbraio, debutterà la nuova Ford Expedition ancora più grande e ancora più confortevole. Ma soprattutto più leggera, di ben 136 kg, grazie all’utilizzo massiccio dell’alluminio. Esteticamente cambia il frontale insieme alla linea di cintura, ma il design rimane piuttosto squadrato.
Anteriormente la calandra si compenetra nei gruppi ottici mentre, al posteriore, una fascia cromata collega i fari. A seconda che si propenda per un abitacolo in grado di ospitare 7 o 8 persone, il corpo vettura presenta un passo differente.
All’interno lo spazio è ampio considerando anche la mole dell’auto, con una parte dedicata alla strumentazione ed all’infotainment speculare a quella della F-150. Inoltre il display da 8 pollici centrale consente di accedere alla tecnologia del sistema Sync3, ancora più evoluto ed efficace del Sync 2 che conosciamo.
Sottopelle pulsa un propulsore V6 3.5 EcoBoost che lavora in sinergia con una trasmissione automatica a ben 10 marce, mentre la trazione può essere a 2 o a 4 ruote motrici. Grazie al differenziale posteriore, alle marce ridotte ed alla possibilità di adattare i sistemi elettronici alla tipologia di percorso, la Ford Exepedition si annuncia valida anche quando si abbandona l’asfalto.
Chissà se anche in Europa, prima o poi arriveranno SUV così grandi, in grado di far impallidire persino veicoli dalle dimensioni importanti come il recente Ford Explorer.