La celebre Carrozzeria milanese compie novant’anni: l’anniversario sarà celebrato, a Ginevra, con una inedita concept “a cielo aperto”.
La celebre Carrozzeria milanese compie novant’anni: l’anniversario sarà celebrato, a Ginevra, con una inedita concept “a cielo aperto”.
Per i suoi novant’anni, Touring Superleggera si regala una nuova concept: una liaison fra storia, presente e futuro nel design automotive all’insegna di una tradizione tornata in auge nel 2007 e che intende riscoprire in chiave moderna la filosofia “sartoriale” della Carrozzeria milanese creata nel 1926 da Felice Bianchi Anderloni.
La notizia viene comunicata in anteprima, in queste ore, dalla stessa Touring: al prossimo Salone di Ginevra, in programma dal 3 al 13 marzo, l’azienda nata in via Ludovico da Breme – poi diventato il “fulcro” delle attività automobilistiche milanesi dell’epoca insieme alle vicine via Monterosa, sede di Isotta Fraschini, e alle officine del Portello – esporrà una inedita concept. Anzi: meglio definire la nuova creazione di Touring Superleggera una “fuoriserie“, con un termine caro ai puristi dell’automobile intesa nel suo senso classico.
Le linee – guida della “fuoriserie” a firma Touring Superleggera che sarà presentata al Salone di Ginevra vengono illustrate da Pietro Mancardi, amministratore delegato di Touring: “Il modo migliore per festeggiare un compleanno tanto importante è creare un’altra fuoriserie, la prima vettura “aperta” della storia recente di Touring, realizzata in limitatissima serie. Vettura che sarà presentata al prossimo salone di Ginevra, un progetto destinato a diventare la quintessenza dello spirito del marchio e una guida per il futuro”.
L’indicazione da parte del numero uno di Touring Superleggera fa capire che, oltre al gradito ritorno della declinazione spider (o cabriolet? Lo sapremo più avanti), la nuova vettura allestita dalla carrozzeria milanese viene chiamata a un ambizioso impegno: proseguire il “new deal” di Touring, recentemente tornata in auge grazie alle creazioni che, in questi anni, hanno permesso agli appassionati di poter ammirare le creazioni della Carrozzeria secondo i più recenti dettami stilistici, che volutamente non si discostano dalla propria tradizione.
L’atto di nascita della Carrozzeria Touring Superleggera venne stipulato il 30 marzo 1926; protagonisti l’avvocato Felice Bianchi Anderloni, Gaetano Ponzoni e Vittorio Ascari, fratello maggiore dell’allora “prima guida” in Alfa Romeo Antonio. Dopo l’acquisizione, a fine anni 20, della licenza di costruzione del sistema Weimann – che sostituiva le pannellerie in lamiera con elementi in pegamoide impermeabilizzata applicata su una leggera intelaiatura in legno a giunti di fissaggio snodabili – giunse nel 1936 all’invenzione del metodo “Superleggera” (evoluzione del precedente): questa tecnica, di ispirazione aeronautica, consisteva nell’applicazione di pannelli in alluminio che costituivano la carrozzeria a una struttura in sottili tubi di acciaio.
Fedele a una personale filosofia che, da un approfondito studio sullo stile, delle linee e dei dettagli quali elementi fondamentali delle linee di una vettura, confeziona “abiti di alta sartoria”, Touring Superleggera ha, negli ultimi anni, realizzato capolavori quali la Maserati Bellagio del 2008, l’A8GCS Berlinetta del 2009 e premiata quale “Best Supercar of the Year”, la Bentley Continental Flying Star del 2010; e ancora: la Gumpert Tornante, una “fast tourer” del 2011 e la “Disco Volante 2012“, un “vestito” per la Alfa Romeo 8C Competizione (che ha permesso a Touring Superleggera di aggiudicarsi il “Design Award” a Villa d’Este 2013) creato per i sessant’anni dalla leggendaria C52 Disco Volante e, nel 2014, la MINI Superleggera Vision, primo modello del marchio di Oxford ad essere stato carrozzato dall’atelier con sede a Terrazzano di Rho. In ordine di tempo, l’ultimo esempio delle creazioni Touring Superleggera è del 2015, con la Ferrari F12 Berlinetta Lusso by Touring Superleggera svelata l’anno scorso al Salone di Ginevra.