L’anteprima è stata fissata per il Salone di Los Angeles. Nel frattempo, Porsche pubblica un video teaser della attesa “baby Suv” Macan.
L’anteprima è stata fissata per il Salone di Los Angeles. Nel frattempo, Porsche pubblica un video teaser della attesa “baby Suv” Macan.
Manca un mese e mezzo alla sua presentazione ufficiale, fissata per il Salone di Los Angeles (in programma, per il pubblico, dal 22 novembre al 1 dicembre). Intanto, nelle scorse ore, Porsche ha diramato un video teaser della attesa Macan, inedito Suv compatto del quale si discute da diversi mesi, e che debutterà in produzione entro la fine dell’anno.
Il video teaser non affronta in maniera diretta l’anteprima Macan: è stato infatti sviluppato per richiamare nell’imminente “baby Suv” di Zuffenhausen una certa attesa, attraverso l’impiego di immagini che raccontano le tappe fondamentali della storia Porsche. Gli unici riferimenti a Macan si riferiscono al fatto che la vettura viene mostrata, seppure camuffata, solo per pochi secondi, impegnata su strada e alle prese con una duna del deserto.
Per l’occasione, Porsche ha anche creato un minisito dedicato, che mette inevidenza le peculiarità di Macan, chiamata a sostenere il ruolo di traino, per il marchio, verso il traguardo delle 200.000 unità all’anno da vendere nel 2018. La webpage indica, a grandi linee, gli atout sui quali si basa l’idea – Macan, che nasce dal concetto “Intelligent Performance” (elevate prestazioni applicate a un’efficace progettazione di propulsore e corpo vettura, improntata all’attenzione verso consumi ed emissioni) unito alla volontà di realizzare una vettura sportiva, a trazione integrale, a 5 porte e 5 posti, dalla posizione di guida piuttosto elevata.
L’offerta delle motorizzazioni sarà resa nota in dettaglio nei prossimi giorni; è possibile ipotizzare che la nuova Porsche Macan sarà equipaggiata con un 3.0 V6 biturbo e un 3.6 V6 (anch’esso a doppio turbocompressore) da 395 CV e 550 Nm di coppia. Nessuna anticipazione nemmeno per un’eventuale offerta di motorizzazione “entry level” a 4 o 6 cilindri, “tradizionale” o ibrida. Indipendentemente da questo, le unità montate a bordo di Porsche Macan saranno abbinate a trasmissioni manuali e Pdk; la trazione integrale sarà gestita da un differenziale Torsen a slittamento limitato.
Quanto all’identità di marchio, è stato più volte espressa la volontà, da parte dei dirigenti Porsche, di rendere il più possibile indipendente Macan dall’attuale (e futura nell’immediato) produzione Vag – Volkswagen Audi. Anche se la base di partenza, cioè la piattaforma, sarà “ereditata” da Audi Q5 – si tratterà della ormai consolidata piattaforma modulare Mlb (Modular Laengsbaukasten), sulla quale progressivamente andrà a svilupparsi la produzione del Gruppo Volkswagen declinata a trazione integrale e motore anteriore in posizione longitudinale -, Porsche Macan avrà un’impostazione nettamente diversa da Q5, a livello di immagine come per la risposta su strada. Questo indirizzo era già stato indicato, nei mesi scorsi, dal numero uno della Divisione Ricerca e Sviluppo di Porsche, Wolfgang Hatz.
E’ chiaro che questa impostazione deriva anche dal fatto di non costituire un “pericolo in casa” per i Quattro anelli; tanto è vero che anche gli obiettivi di clientela saranno differenti, anche considerato il fatto che Porsche Macan è destinata ad attirare un target diametralmente opposto rispetto a Q5.