Range Rover Evoque e Discovery Sport diventano ibride plug-in

Francesco Donnici
22 Aprile 2020
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Le nuove versioni ricaricabili alla spina dei due SUV britannici offrono un’anima ecosostenibile abbinata a prestazioni sportive.

Trends: Auto Ibride

Land Rover punta sull’elettrificazione annunciando il debutto sul mercato delle nuove varianti ibride plug-in della Range Rover Evoque e della Discovery Sport, identificabili tramite la sigla P300e Phev. Entrambi i modelli possono essere già prenotati in Gran Bretagna, mentre nel prossimo futuro saranno diffusi i listini dedicati al mercato italiano.

Fino a 66 km di autonomia a zero emissioni

Le Range Rover Evoque e Discovery Sport P300e Phev condividono il medesimo powertrain ibrido che abbina un propulsore tre cilindri turbo benzina 1.5 litri da 200 CV motore elettrico Electric Rear Axle Drive (ERAD) da 109 CV collegato all’asse posteriore. Il totale il sistema eroga 309 CV e 540 Nm di coppia massima, gestiti da una trasmissione automatica a 8 rapporti e scaricati sulla trazione integrale.

Ricarica ultra rapida

Il motore elettrico risulta alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 15 kWh che promette di garantire una percorrenza in modalità 100% elettrica da 62 a 66 km, consentendo una velocità massima di 135 km/h. Per quanto riguarda i tempi di ricarica, se si utilizzano le colonnine veloci da 32 kW si raggiunge l’80% della carica in appena 32 minuti, mentre sfruttando una wallbox da 7 kW il tempo sale ad un’ora e mezza. Secondo i dati dichiarati dal costruttore, il consumo e le emissioni inquinanti nel ciclo medio (WLTP) per la Evoque, è rispettivamente di 1,4 l/100 km e 32 g/km, mentre sulla Discovery Sport è 1,6 l/100 km e 36 g/km.

Prestazioni sportive

Grazie all’elevata potenza e all’abbondante coppia a disposizione, anche le prestazioni velocistiche risultano particolarmente interessanti: la Evoque brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in appena 6,4 secondi, mentre la Discovery Sport impiega 6,6 secondi. Il sistema brake-by-wire dedicato all’impianto frenante permette di raggiungere fino a 0,2 g di decelerazione sollevando il piede dal pedale dell’acceleratore, attivando così il sistema di recupero dell’energia.

Tre modalità di guida

Utilizzando lo schermo inferiore posizionato alla base della console è possibile gestire le varie modalità di guida denominate: Hybrid, EV e Save. Il primo settaggio combina in maniera automatica la potenza del motore termico con quella dell’elettrico, sfruttando anche le potenzialità del GPS per ottenere la massima efficienza. La seconda modalità è puramente elettrica, mentre la terza mette in funzione soltanto il motore a benzina con l’obiettivo di conservare la carica della batteria. La connettività della vettura permette infine di gestire in remoto tramite il proprio smartphone numerose funzioni del sistema ibrido, tra cui la carica l’autonomia in elettrico e le funzioni di ricarica.

Range Rover Evoque ibrida plug-in: immagini ufficiali

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