L’ammiraglia del Costruttore americano si rinnova nell’estetica e introduce il nuovo cambio a otto rapporti.
L’ammiraglia del Costruttore americano si rinnova nell’estetica e introduce il nuovo cambio a otto rapporti.
In occasione dell’importante vetrina internazionale del Salone di Detroit 2013 (14- 27 gennaio), Jeep presenta l’aggiornamento di metà carriera dedicato alla quarta generazione della Grand Cherokee. Ammiraglia del Costruttore americano e modello fondamentale per il rilancio del colosso statunitense, la
Jeep Gran Cherokee 2014 porta in dote una serie di novità stilistiche e tecnologiche che non stravolgono l’essenza della vettura, ma mirano a colmare le “pecche di gioventù” del SUV yankee, portandolo così ai livelli della concorrenza più agguerrita.
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Affinata nell’estetica
Le innovazioni stilistiche apportate alla Grand Cherokee hanno riguardato principalmente alcuni particolari del frontale, come ad esempio i gruppi ottici anteriori con tecnologia LED e bi-xeno, contornate da piccole griglie a nido d’ape di colore nero. Di nuova concezione anche il fascione paraurti che ospita gli inediti fendinebbia, mentre la griglia anteriore perde una parte della sua cromatura, per abbracciare il colore della carrozzeria. Le novità nella zona posteriore risultano limitate ai gruppi ottici posteriori, ora dotati di luci LED, e ai nuovi terminali di scarico dalla forma circolare.
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Interni rivisti e UConnet di ultima generazione
Anche l’abitacolo riceve i suoi importanti aggiornamenti, sia dal punto di vista estetico che per quanto riguarda la dotazione di accessori. La prima cosa che colpisce dei nuovi interni è l’inedito volante a tre razze dalla piacevole forma e il nuovo selettore del cambio realizzato dalla ZF. L’ambiente interno sfoggia anche due nuovi schermi: il primo è stato posizionato al centro della strumentazione, mentre all’estremità della consolle centrale troviamo un ulteriore monitor da ben 8,4 pollici che consente di controllare e gestire le numerose funzioni del sistema multimediale UConnect.
Performance migliorate con il nuovo cambio a 8 marce
L’offerta dei propulsori della nuova Jeep Grand Cherokee ricalca quella precedente, ma il restyling del SUV Jeep coincide con il debutto sul mercato americano dell’unità turbodiesel da 3.0 litri realizzato dall’italiana VM e capace di offrire ben 240 CV e 550 Nm di coppia massima. La gamma viene completata dai due benzina rappresentati dal V6 3.6 litri Pentastar, capace di 286 CV e 347 Nm di coppia, e dal V8 5.2 litri da 352 CV e 520 Nm di coppia massima. Nonostante i propulsori sono rimasti invariati, i consumi e le emissioni inquinanti della nuova Grand Cherokee sono nettamente migliorati. Il merito va al già citato cambio della ZF, utilizzato per la prima volta anche su questa vettura, e forte di 8 rapporti selezionabili in modo automatico o tramite i paddle posizionati dietro il volante.
Jeep Grand Cherokee SRT8
Un discorso a parte merita la potente motorizzazione V8 HEMI da 6.4 litri che equipaggia la sportivissima Grand Cherokee SRT8, capace di offrire alla clientela più sportiva ben 470 CV e 630 Nm di coppia. Nonostante potenza e coppia siano rimasti immutati rispetto alla generazione che sostituisce, grazie all’introduzione del nuovo cambio a 8 rapporti, dotato di blocco della scalata e del sistema di controllo Selec-Track rivisto con maggior coppia al posteriore, la SRT riesce a bruciare lo scatto da 0 a 100 in 5 secondi netti e raggiunge la ragguardevole velocità di punta di 247 km/h. Ovviamente anche la nuova Gran Cherokee SRT8 riceve qualche ritocco all’estetica: la nuova calandra anteriore è stata realizzata in un colore brunito e i proiettori risultano ancora più cattivi, la zona posteriore riceve invece uno spoiler di grandi dimensioni e i cerchi in lega da 20 pollici risultano di nuovo disegno .