La gamma della Evoque cresce. In programma la Cabrio, il nuovo cambio automatico a 9 rapporti con Stop&Start e una versione “allungata”.
La gamma della Evoque cresce. In programma la Cabrio, il nuovo cambio automatico a 9 rapporti con Stop&Start e una versione “allungata”.
Dalle 18 mila ordinazioni raccolte al momento del debutto commerciale, la Range Rover Evoque rappresenta già un successo per Land Rover. Un’analisi commissionata dal marchio inglese, inoltre, evidenzia come l’80% dei nuovi acquirenti Land Rover siano interessati proprio alla Evoque.
Anche per questo, il futuro della “cross coupé” di taglia compatta (che rappresenta il modello più piccolo mai prodotto dalla Casa oggi di proprietà di Tata Group) sarà ancora più articolato.
Lo rendono noto, in questi giorni, alcune dichiarazioni avanzate dai dirigenti di Solihull.
Le declinazioni della “cross coupé” Evoque, finora offerta nelle versioni 2.0 Si4 a benzina, 2.2 TD4 ed SD4 (entrambe turbodiesel) si arricchirà con nuovi modelli. Che – secondo Solihull – debutteranno in occasione di un primo restyling atteso per il 2014.
Fra questi, da segnalare l’annuncio relativo alla futura introduzione nella gamma Evoque di un innovativo cambio automatico a 9 rapporti (il primo al mondo con un simile assortimento di “marce”), che risponderà a un preciso obiettivo di contenimento di consumi ed emissioni.
Questo comando, come sempre realizzato da ZF, dovrebbe equipaggiare tutte le motorizzazioni (benzina e Diesel), e sarà abbinato al sistema Stop&Start; secondo alcuni studi preliminari (sulla carta, dunque), l’impiego del nuovo “automatico” e dello Stop&Start migliorerà l’economia dei motori fino al 16% (per la SD4 turbodiesel da 190 CV, si parla di 50 miglia con 1 gallone di gasolio, corrispondenti a circa 17,70 km con 1 litro), e aumenterà la resa della vettura, con un miglioramento nei valori di accelerazione.
Aggiornamenti in vista anche per il 2 litri a benzina, destinato a salire nella potenza: da 240 CV a circa 300 CV: questa versione più potente non sostituirà l’attuale Si4, ma l’affiancherà, in modo da ampliare l’offerta dei modelli a benzina.
Appare confermata, poi, la produzione della Evoque Cabrio (capote in tela ad azionamento elettrico e due rollbar a scomparsa che si attivano immediatamente in caso di ribaltamento del veicolo), derivata in linea retta dalla Evoque Convertible Concept che aveva suscitato notevole interesse al Salone di Ginevra dello scorso marzo.
I programmi a medio termine (i dirigenti Land Rover indicano entro i prossimi 5 anni), poi, riguardano un programma di realizzazione di una versione “allungata” nel passo della Evoque, in maniera da creare un modello più spazioso rispetto all’attuale “cross coupé”, che si inserisca a metà strada fra questa e la più grossa Range Rover Sport. Questo modello, che potrà continuare a fregiarsi del nome “Evoque”, sarà chiamato a recitare il ruolo di concorrente di primo piano per alcune delle crossover più recenti, come Nissan Juke.