Infiniti conferma: fra 4 anni la Etherea (Ginevra 2011) “stradale”, prima Infiniti segmento C “made in Europe” (Austria). Sarà anche ibrida?
Infiniti conferma: fra 4 anni la Etherea (Ginevra 2011) “stradale”, prima Infiniti segmento C “made in Europe” (Austria). Sarà anche ibrida?
Ricordate la Infiniti Etherea Concept? Il prototipo che era stato esposto al Salone di Ginevra 2011 e al Concorso d’eleganza Villa d’Este dello stesso anno, arriverà sul mercato.
Nel 2016, riferiscono in questi giorni i dirigenti del brand, debutterà l’attesa berlina compatta dall’immagine premium, destinata principalmente al mercato dei paesi europei.
Per Infiniti, finora orientata al settore delle berline premium, questo progetto rappresenta il debutto assoluto nel competitivo (almeno per l’Europa) segmento C. La futura “compact”, dunque, si annuncia come concorrente per Audi A3, Bmw Serie 1 e Mercedes Classe A, a meno di ulteriori novità che renderanno ancora più vivace il mercato per questo segmento.
L’asso nella manica per il marchio, indica Jean-Pierre Diernaz, responsabile marketing per Infiniti Europe, va visto in una indipendenza stilistica e concettuale per la futura “segmento C”: “Il mercato luxury, anche nel settore dei modelli compatti, è dominato dai costruttori tedeschi. Tuttavia, la nuova generazione degli acquirenti può essere orientata verso nuovi nomi”.
La vettura, in questo senso, racchiude numerose innovazioni. Sarà la prima Infiniti ad essere costruita in Europa, grazie a un contratto di produzione con Magna Steyr, che in una nuova linea nello stabilimento austriaco di Graz realizzerà un volume produttivo di 50-60.000 unità all’anno.
Fra le novità annunciate, l’impiego della piattaforma MFA, che viene utilizzata per la nuova serie di Mercedes Classe A e Classe B: va tenuto conto che, per l’Europa, Daimler detiene una partnership tecnica con Renault – Nissan.
Per conoscere i dettami stilistici della vettura, la dirigenza Infiniti suggerisce di volgere lo sguardo su Etherea. La concept car, sviluppata dal Centro Stile del marchio giapponese, rappresenta la “prima volta” del marchio nel segmento C (berline compatte). Il corpo vettura, lungo 4,4 metri, abbina soluzioni stilistiche tipiche della berlina (4-5 porte), della coupé (la linea della parte posteriore) e della crossover (la linea di cintura alta, l’aspetto massiccio delle fiancate e del frontale).
Più avanti, saremo in grado di fornire ulteriori informazioni, in special modo riguardo alla meccanica e all’impostazione dell’abitacolo. Sotto il cofano motore, infatti, oltre a motorizzazioni di origine Mercedes (benzina e Diesel, a 4 e 6 cilindri), non ci stupiremmo di trovare una soluzione ibrida, secondo il filone inaugurato a metà 2011 dalla Infiniti M35h (potrebbe cambiare la disposizione dei cilindri e la cubatura, essendo il V6 da 3,5 litri della M35h un po’ sovradimensionato rispetto alle caratteristiche della futura “compact”), che abbina l’unità a benzina con un motore elettrico ad alte prestazioni.