Euro NCAP: 18 auto su 23 ottengono cinque stelle nella settima sessione 2025
Il nuovo report Euro NCAP 2025 getta nuova luce sullo stato dell’arte della sicurezza auto, fotografando un settore in continua evoluzione dove la tecnologia non è più un optional, ma un vero e proprio pilastro strategico per costruttori e consumatori. La settima sessione di test, appena pubblicata, parla chiaro: su ventitré modelli valutati, ben diciotto conquistano le ambite cinque stelle, lasciando però spazio a riflessioni profonde su chi resta indietro e perché. Il risultato? Una classifica che, più che una mera graduatoria, si trasforma in una bussola per orientarsi tra innovazione, promesse mantenute e zone d’ombra ancora da illuminare.
Guardando nel dettaglio i dati, emergono con forza alcuni nomi che hanno fatto della sicurezza la propria bandiera. Spicca la Leapmotor B10, vera sorpresa di questa sessione, che si guadagna un posto al sole con un impressionante 93% nella protezione degli occupanti adulti. Non da meno la Mercedes CLE Coupe, che conferma l’attenzione maniacale della casa di Stoccarda per ogni aspetto legato alla sicurezza, mentre la Hongqi EHS7 si impone come outsider capace di sfidare a testa alta i marchi più blasonati, con numeri che parlano da soli e una dotazione tecnologica all’avanguardia.
Nel segmento dei SUV di medie dimensioni, il podio è tutto per la Tesla Model Y aggiornata: un vero manifesto di ciò che oggi significa sicurezza su quattro ruote. Il modello americano si distingue con il 91% nella protezione degli adulti e un eccellente 93% per quella dei bambini, senza dimenticare sistemi ADAS che rappresentano un benchmark per l’intero settore. Accanto a lei, la Kia EV5 e la Skoda Elroq non sfigurano, dimostrando che la concorrenza si gioca ormai su dettagli sempre più raffinati e su una ricerca spasmodica della perfezione.
Ma il palcoscenico della sicurezza auto non è solo per i SUV di taglia media. Tra i giganti della strada, la Volvo EX90 si conferma una certezza: 92% nella sicurezza degli adulti e 93% per i bambini, numeri che rafforzano la fama del marchio svedese come autentico pioniere della sicurezza passiva e attiva. E se parliamo di innovazione, non possiamo non citare la BYD Seal 6, che con il suo 92% e una dotazione tecnologica a 360 gradi si inserisce di diritto tra le best practice di settore, offrendo una risposta concreta alle esigenze di una clientela sempre più attenta e informata.
Non tutto però brilla sotto la luce delle cinque stelle. Il Volkswagen Multivan, il Caddy e la BMW Serie 2 Gran Coupe si fermano a quattro stelle, segnando una battuta d’arresto che pesa soprattutto in termini di percezione. In particolare, la berlina bavarese lascia l’amaro in bocca: il 78% nella protezione degli adulti non basta per salire sul gradino più alto del podio, dimostrando che anche i marchi premium non possono più permettersi di trascurare neppure un dettaglio quando si parla di sicurezza.
L’analisi trasversale dei risultati Euro NCAP rivela una dinamica interessante: berline e SUV tradizionali conquistano punteggi elevati nei sistemi ADAS, confermando la centralità delle tecnologie di assistenza alla guida per il futuro del settore. Al contrario, i veicoli multiuso evidenziano ancora criticità nella tutela di pedoni e ciclisti, segno che la sfida della sicurezza stradale è tutt’altro che conclusa. Per chi si appresta a scegliere una nuova auto, questi dati rappresentano molto più di una semplice valutazione numerica: sono una guida concreta, una lente d’ingrandimento sulle reali performance di ogni modello.
La crescente attenzione verso la sicurezza auto non è più solo una questione di regolamenti o di marketing, ma un imperativo etico e industriale. Gli investimenti in sicurezza passiva, tecnologie ADAS e protezione degli utenti vulnerabili della strada stanno diventando il vero terreno di confronto tra le case automobilistiche. E i risultati della sessione 2025 di Euro NCAP lo dimostrano senza possibilità di equivoci: chi innova e investe raccoglie i frutti, chi si adagia rischia di perdere terreno in un mercato dove la sicurezza è ormai sinonimo di qualità complessiva.
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