1000 Miglia 2025: Vesco e Salvinelli conquistano il sesto trionfo consecutivo
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Un trionfo che si tinge di leggenda: la 43ª edizione della 1000 Miglia si è conclusa con un risultato storico che resterà scolpito negli annali del motorismo d’epoca. La coppia italiana composta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli ha conquistato la loro sesta vittoria consecutiva, un record senza precedenti nella storia della competizione. A bordo della loro fidata Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, i due piloti hanno scritto un capitolo straordinario in una delle gare più amate e iconiche del mondo.
Il percorso, che ha abbracciato 1900 chilometri di strade italiane, ha rievocato il fascino delle competizioni d’anteguerra grazie al tracciato a forma di “otto”. Questo disegno, un omaggio alla tradizione, ha permesso alla carovana di attraversare borghi medievali, città d’arte e paesaggi mozzafiato, regalando un’esperienza unica ai partecipanti e agli spettatori. Non solo una competizione, ma un vero e proprio viaggio culturale e paesaggistico nel cuore dell’Italia.
Il pathos della gara è stato amplificato dal duello all’ultimo chilometro tra Vesco-Salvinelli e la coppia argentina composta da Erejomovich e Llanos, anch’essi su un’Alfa Romeo, ma nella versione 6C 1500 SS del 1929. Gli argentini hanno tenuto testa fino alla quarta giornata, quando si trovavano al comando della classifica generale, ma l’esperienza e la determinazione degli italiani hanno avuto la meglio. Il podio è stato completato da Tonconogy e Ruffini, a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1931, dimostrando ancora una volta il predominio del marchio italiano in questa gara storica.
Accanto alla competizione principale, la 1000 Miglia ha offerto eventi collaterali di grande rilievo. Nel Ferrari Tribute, Roland Hotz e Giordano Mozzi hanno dominato al volante di una Ferrari F8 Spider, mentre la 1000 Miglia Green ha visto il trionfo di Mirco Magni e Federico Giavardi su una Polestar 4, segno dell’apertura della manifestazione verso un futuro più sostenibile.
Il grande finale, celebrato a Brescia il 21 giugno, è stato impreziosito dalla Festa della Musica, un evento che ha reso omaggio non solo ai vincitori, ma anche allo spirito della competizione. La Freccia Rossa, come viene affettuosamente chiamata, continua a essere molto più di una semplice corsa: è un simbolo di passione, cultura e tradizione che unisce generazioni di appassionati. Ogni edizione non è solo una gara, ma un’esperienza emotiva che conferma il fascino senza tempo di questa manifestazione.
Con la vittoria di Vesco e Salvinelli, la 1000 Miglia ribadisce il suo ruolo di vetrina per il motorismo storico e per il patrimonio culturale italiano. Un evento che, anno dopo anno, riesce a rinnovarsi senza mai perdere il suo inconfondibile fascino.
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