Qualche ritocco estetico per il fuoristrada di Nissan ma soprattutto degli interni migliorati e un nuovo motore turbodiesel V6
Qualche ritocco estetico per il fuoristrada di Nissan ma soprattutto degli interni migliorati e un nuovo motore turbodiesel V6
Si presenta in veste rinnovata la Nissan Pathfinder 2010 che abbina a limitate modifiche estetiche l’introduzione di un nuovo motore turbodiesel. Sul mercato dal 2005, mantiene invariata l’impostazione dura puntando a fare concorrenza a modelli come il Land Rover Discovery, la Toyota Land Cruiser e il Mitsubishi Pajero.
Poche novità all’esterno, di più all’interno
Il cofano, la griglia e il paraurti sono stati rivisitati per contenere il nuovo propulsore e per migliorare la penetrazione aerodinamica, che passa da un Cx di 0,38 a 0,37. I gruppi ottici sono ora di forma diversa e adottano i proiettori allo xeno. Nella vista posteriore le modifiche riguardano il paraurti, adesso più squadrato.
Lungo 4,81 metri, il Pathfinder offre con questo aggiornamento una ancor maggiore flessibilità interna, merito dei sedili che offrono ben 64 diverse configurazioni per i 7 passeggeri su tre file. La plancia integra il nuovo sistema di navigazione New Nissan Connect Premium con un hard disk da 9,4 Gb, che presenta una maggiore facilità di utilizzo grazie a quattro possibilità di comando: i tradizionali pulsanti, lo schermo touchscreen, i comandi vocali e infine i comandi al volante.[!BANNER]
Inediti i rivestimenti interni e si nota una maggiore attenzione alla qualità della vita a bordo con braccioli più ergonomici e tasche più capienti. Migliorata la strumentazione che presenta una maggiore definizione. Tra le nuove dotazioni debutta il limitatore di velocità integrato nel cruise control e l’impianto di condizionamento separato per la zona posteriore.
Due motorizzazioni disponibili
Fra le motorizzazioni la novità è il turbodiesel V6 3.0 litri, al lancio disponibile solo per la versione più ricca LE. Questo propulsore è dotato di turbina singola ed eroga 231 CV e 550 Nm a 1700 giri. E’ abbinato ad un cambio automatico a 7 rapporti con convertitore di coppia di derivazione Nissan, utilizzabile anche nella modalità sequenziale “Sport”. Di rilevo le prestazioni, considerata la massa della vettura: la velocità massima è di 200 km/h e lo 0-100 km/h viene coperto in 8,9 secondi con un consumo medio di 9,5 km/l per 250 g/km di CO2.
L’altro propulsore presente è invece il 4 cilindri 2.5 dCi, giunto alla terza generazione e aggiornato ora con nuovo sistema di iniezione e turbina a geometria variabile. L’unità raggiunge ora i 190 CV e una coppia di 450 Nm. Il consumo si attesta a 8,5 l/100 km nel ciclo combinato e le emissioni di CO2 a 224 g/km
E’ un’autentica off road
Efficace poi anche nell’off road impegnativo (dove il limite eventualmente sono le dimensioni esterne) il sistema di trazione Nissan All Mode 4×4, che permette di selezionare fra le modalità “Auto” (ripartizione della coppia fra l’asse anteriore e posteriore), “2WD” (trazione posteriore), “4WD Hi” e “4WD Lo” (rapporti ridotti e il blocco del differenziale). La capacità di traino pone il Pathfinder tra le migliori della categoria, con una massa rimorchiabile di 3,5 tonnellate.
I prezzi del nuovo Nissan Pathfinder partono dai 35.975 euro dell’allestimento entry level XE con motore 2,5 dCi. L’allestimento Sport 2.5 dCi parte invece da 39.850 euro, mentre la versione LE da 47.800 euro.
