BMW Serie 3 restyling: primo contatto

Cesare Cappa
21 Ottobre 2015
175 Foto
BMW Serie 3 restyling: primo contatto

Cambia sotto più che sopra la vettura bavarese. È tempo di tre cilindri anche per BMW Serie 3. Efficienza e sportività sono i must imprescindibili.

Cambia sotto più che sopra la vettura bavarese. È tempo di tre cilindri anche per BMW Serie 3. Efficienza e sportività sono i must imprescindibili.

Dopo svariati milioni di vetture vendute in tutto il mondo e diverse generazioni che si sono avvicendate, a quarant’anni esatti dalla prima edizione è tempo di cambiare. Troppo presto per parlare di un nuovo modello, meglio affidarsi alle dinamiche del restyling, appena presentato a Francoforte. BMW Serie 3 si aggiorna, cambia poco e prova ad essere ancora più efficiente, multimediale e iperconnessa.

BMW Serie 3 restyling: tanti contenuti inediti

Già da qualche tempo, a Monaco di Baviera, hanno deciso che il restyling deve passare da sotto piuttosto che da sopra. Poco lavoro per i designer, che hanno pensato bene di mettere mano ai gruppi ottici. Nulla che possa confondere le idee, giusto un ritocco per aggiornare l’immagine della vettura. La nuova BMW Serie 3 è ordinabile anche con l’optional delle luci full-LED, ancora più efficienti dei Proiettori allo xeno finora offerti. La continuità stilistica si conferma anche in abitacolo, che nel passaggio all’edizione “ristilizzata” ha guadagnato in infotainment e multimedialità. Il “pacchetto” offerto da BMW si arricchisce della connettività 4G e di una serie di app acquistabili on line direttamente dalla vettura. La sim integrata consente di aggiornare via web la cartografia stradale. Un vantaggio che permette di evitare eventuali soste in officina. La questione spazi e volumi infine, non è neanche da prendere in considerazione, perché i centimetri messi a disposizione da BMW Serie 3 sono gli stessi di sempre.

BMW Serie 3 restyling: arrivano le unità modulari

Quando si tratta di meccanica, allora si che il restyling si fa più sostanziale e concreto. Protagonista la tecnica su BMW Serie 3 che, sull’edizione “ristilizzata” presenta una serie di novità importanti. L’avvento del nuovo tre cilindri turbo benzina è il segnale che il downsizing non abbia risparmiato alcun segmento di mercato. In realtà rappresenta le fondamenta della nuova famiglia di motorizzazioni che da tempo stanno imperversando sui modelli bavaresi. Al debutto quindi la nuova 318i, che mette sul piatto 136 CV di potenza massima. Il propulsore può essere accoppiato al cambio automatico ad 8 rapporti di Casa ZF. All’estremo opposto c’è invece la versione 340i. Non abbastanza per essere una M a tutti gli effetti, ma più che sufficiente per potersi classificare come la più sportiva tra le “normali”. Il tre litri turbo a benzina sfrutta l’architettura a sei cilindri in linea. In questo caso i cavalli a disposizione sono 326. Nel mezzo la folta schiera di propulsori turbodiesel che assicurano sia il piacere della guida sportiva, sia la certezza della parsimonia. Proprio come il nuovo 320d EfficientDynamics capace, secondo quanto dichiarato, di poco più di 4 litri per 100 km. La trazione integrale xDrive è disponibile su tutti le varianti, meno quello a tre cilindri.

BMW Serie 3 restyling: la prova su strada

Il comparto sospensioni, pur rimanendo fedele nell’impostazione alla serie attuale (asse a doppio snodo davanti e Multilink dietro), ha subito una serie di modifiche che hanno ulteriormente vivacizzato la dinamica di guida. Poco più rigida, si conferma sportiva come un tempo e al tempo stesso confortevole come un vera ammiraglia. Certamente la serie di “orpelli” di cui le auto messe a disposizione da BMW Italia erano fornite, hanno incrementato il “successo” su strada. Il controllo elettronico delle sospensioni contribuisce a rendere il “pacchetto” più performante e convincente. La Serie 3 si inserisce con disinvoltura indipendentemente dalla velocità e il Sottosterzo si presenta solo se ovviamente si trascende il limite. Bello lo sterzo, preciso nell’impartire la lezione all’asse anteriore. Lato motori, il vigore offerto dalla gamma BMW Serie 3 si conferma tale quale pure in fase di restyling. Una realtà in cui anche il piccolo tre cilindri turbo benzina (318i) può dire la sua. Il range ideale è tre i 2.000 e i 4.000 giri/min. In alto si perde e sotto è vuoto. Il cambio a otto marce contribuisce a massimizzare il rendimento.

BMW Serie 3 restyling: gamma e prezzi

La tradizione bavarese in fatto di listini articolati e liste di accessori infinite si conferma anche sul restyling di BMW Serie 3. Ecco perché alla cosiddetta versione d’ingresso si accompagnano diverse “interpretazioni” della vettura tedesca: Business Advantage, Sport, Luxury ed M Sport. Non solo una denominazione differente, ma anche una caratterizzazione alternativa. Che parte sia da elementi estetici sia pratici (vedi assetto). Fatta eccezione per la “base”, a partire dal modello Business Advantage è di serie il navigatore Business, mentre quello ConnectedPro è offerto a 980 euro (2.650 euro per il modello base). Si tratta dell’oggetto più rappresentativo, perché l’elenco è decisamente più corposo. La nuova BMW Serie 3 parte dai 31.400 della 318i in versione berlina e sale sino a quota 62.150 del modello Touring motorizzato 335d in allestimento M Sport. 

BMW 320d xDrive: la prova su strada

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

Nuova Bmw Serie 3 Plug-in Hybrid

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

Ti potrebbe interessare anche

page-background