Mercedes Classe A 2016: rinnovata nei dettagli

Giorgio Dall'Olio
12 Ottobre 2015
47 Foto
Mercedes Classe A 2016: rinnovata nei dettagli

A tre anni dal debutto è giunta l’ora di qualche ritocchino anche per la nuova Classe A, non solo estetico ma anche nei contenuti.

A tre anni dal debutto è giunta l’ora di qualche ritocchino anche per la nuova Classe A, non solo estetico ma anche nei contenuti.

Il restyling della nuova Classe A l’ha portata a essere ancora più sportiva non solo nelle versioni con prestazioni da supercar, come la AMG A45 da 381 CV, ma anche in quelle più diffuse – di cui ormai solo negli ultimi due anni sono stati venduti oltre 50.000 esemplari.

I particolari cambiati, immediatamente visibili, sono la mascherina matrix anteriore – simile per intenderci a quella che caratterizza le Mercedes-Benz più sportive sin dai tempi della 300SL – e i gruppi ottici posteriori ridisegnati. All’interno si può osservare come sia cresciuto lo schermo del navigatore satellitare, cambiata la grafica della strumentazione e sia stato rinnovato anche il volante – ora un tre razze compatto, con comandi al volante.

Una volta alla guida si nota subito come tramite un pulsante chiamato “Dynamic Select” il carattere della vettura cambi. Ci sono quattro modalità: Eco per una guida più attenta ai consumi, Comfort per un’andatura più confortevole, Sport per una risposta più veloce di sterzo, acceleratore, motore e cambio e infine Individual, in cui si può impostare ogni parametro indipendentemente dagli altri.

Come da tradizione Mercedes-Benz, la sicurezza è uno dei punti più importanti, e grazie all’utilizzo di tecnologie sviluppate sull’alto di gamma, anche modelli di larga diffusione come la Classe A ne possono beneficiare. Il programma Intelligent Drive prevede una serie di sensori che aiutino alla guida, non solo in caso di emergenza come ad esempio con il Collision Prevention Assist Plus (che previene l’impatto prima allarmando l’autista con segnali acustici e visivi, quindi intervenendo attivamente coi freni), ma anche coll’Attention Assist Plus, che fa capire al guidatore non solo di essere stanco, ma lo indirizza automaticamente verso una delle piazzole di sosta più vicine per bersi un caffè. Di serie sulle versioni col Cambio automatico il regolatore di velocità Tempomat assieme allo Speedtronic, disponibili anche assieme al sistema Distronic Plus, che regola automaticamente la distanza di sicurezza – un accessorio irrinunciabile soprattutto per chi percorre molti chilometri in autostrada.

Al posto dei fari bi-xeno ora sono disponibili quelli a LED High Performance, che a fronte di un consumo inferiore garantiscono un fascio di luce più nitido, chiaro e ampio. A partire da gennaio saranno disponibili anche Apple Car Play e Mirror Link, che consentiranno agli utilizzatori di iPhone di interagire tramite lo schermo centrale coi loro smartphone, utilizzandone non solo le funzioni di navigazione satellitare, ma anche applicazioni come musica, Spotify, TripAdvisor… e ovviamente la funzione di telefono.

Tramite l’applicazione Mercedes me l’automobile sarà direttamente controllata dalla casa, sia in caso di guasti o incidenti, sia per una telediagnosi immediata. Il sistema Line traffic information consentirà anche al navigatore di calcolare in fretta percorsi alternativi qualora sul percorso vi fossero code o strade chiuse, con un funzionamento molto più rapido e affidabile rispetto all’obsoleto TMC.

La gamma si apre con la 160d da 102CV/75kW da 23.900 euro fino alla 250 SuperSport a benzina da 218 CV a 38.000 euro, togliendo la versione sportiva AMG A45 (da 47.600 euro) con il suo 2.0 biturbo da 381 CV, capace di un’accelerazione da zero a cento km/h in soli 4,2 secondi grazie al Launch Assist in combinazione col cambio 7G-DCT.

Gli allestimenti partono dalla versione Executive, disponibile a partire da 23.900 euro sulla A160d, che comprende già la mascherina Matrix ed il volante multifunzione. A 1.900 euro in più si trova la Business, pensata per i noleggi a lungo termine, che comprende anche il navigatore Garmin integrato e il regolatore di velocità Tempomat. La Sport, più cara di 2500 euro rispetto alla Executive, prevede fra le altre cose cerchi da 17″, navigatore satellitare e il doppio scarico. La Premium, che costa 2.750 euro più della Sport, prevede anche i fari LED High Performance, il volante sportivo, il sistema Audio20 e i sedili in tessuto misto Artico/dinamico, cuciti in Italia. Per ulteriori 2.700 euro rispetto alla Premium è disponibile la versione Motorsport che comprende spoiler, cerchi in lega da 19″, sedili in pelle/Dinamic, profili verdi e una forte caratterizzazione estetica sportiva.

Alla guida abbiamo provato la 220d da 175 CV, disponibile anche in versione integrale 4Matic, accoppiata col Cambio a doppia frizione e sette marce 7G-DCT. Parlando di una Mercedes-Benz, il primo punto che si osserva è quello del comfort a bordo, che soprattutto a velocità autostradali diventa notevole, grazie soprattutto a un’eccezionale insonorizzazione dell’abitacolo. Passando dalla modalità Eco a quella Sport il cambiamento diventa subito percettibile: lo sterzo risulta più diretto, il cambio più rapido e soprattutto la risposta del pedale dell’acceleratore si fa molto più pronta. Lo spazio a bordo è buono, soprattutto davanti si ha la percezione di essere su un’auto quasi di segmento superiore – complice forse la percezione dovuta a contenuti multimediali moderni e all’utilizzo di materiali pregiati, soprattutto sulla plancia. 

Mercedes Classe A MY 2015: immagini ufficiali

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