Maserati Quattroporte S e S Q4: primo contatto

Valerio Verdone
14 Maggio 2013
202 Foto
Maserati Quattroporte S e S Q4: primo contatto

Nuovo motore e trazione integrale per l’ammiraglia del Tridente.

Nuovo motore e trazione integrale per l’ammiraglia del Tridente.

La Quattroporte amplia la sua gamma attraverso due novità sostanziali: il nuovo motore V6 3 litri Twin Turbo e la trazione integrale, abbinata esclusivamente a questo propulsore. Per provarla, sia su strada che in pista, siamo andati a Balocco e  abbiamo viaggiato lungo le strade limitrofe.

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Esterni: una berlina dinamica e sportiva

La linea della Quattroporte rimane quella che conosciamo, armonica, regale e persino sportiva, ma a differenziare la V6 dalla V8 troviamo solamente i terminali di scarico ovali in luogo di quelli trapezoidali. E poi per l’integrale il logo Q4, sul portellone, che è comunque piccolo e discreto. Di conseguenza, su strada è quasi impossibile capire se si è al cospetto di una V8 o di una V6 e questo la dice lunga sull’importanza commerciale della versione a 6 cilindri per i vertici del Tridente.

Interni: nobile eleganza

Anche l’interno non riserva cambiamenti, l’abitacolo è spazioso con il grande display centrale a fare da centro di comando per i sistemi d’infotainment. Con pelle o pelle abbinata all’Alcantara, inserti in legno o in carbonio, la Quattroporte è sempre elegante e non è difficile sentirsi a proprio agio mettendosi al posto di guida. Infatti, nonostante sia un’ammiraglia, questa vettura è fatta per sedurvi attraverso il suo handling e il suo proverbiale comportamento dinamico. Per cui non sorprende che accanto alle regolazioni elettriche per volante e sedili anteriori, ci sia anche quella per la pedaliera che si avvicina o allontana a seconda delle esigenze.

Al volante: divertimento facile con l’integrale

Dotato di 410 CV e 550 Nm, il motore V6 Twin Turbo, condivide diversi elementi con il più grande V8 come i valori di alesaggio, la tecnologia di fasatura variabile e del blocco motore, oltre che una quasi speculare tecnologia di sovralimentazione. Una caratteristica di questi nuovi motori riguarda l’iniezione diretta di benzina a 200 bar che ottimizza la combustione ai regimi più elevati. Non manca un sistema che garantisce il tipico sound Maserati con le valvole bypass che in Normal si aprono intorno ai 3000 giri e in Sport rimangono sempre aperte. Con questo propulsore la S raggiunge i 285 km/h e tocca i 100 km/h con partenza da fermo in 5,1 secondi, mentre la S Q4 ha una velocità massima di 283 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi.

Al di là dei freddi numeri però, le differenze nella guida sono sostanziali. Infatti, salendo sulla versione a due ruote motrici, in questo caso equipaggiata con cerchi da 21 pollici, abbiamo riscontrato un comportamento simile a quello della V8, certo, le prestazioni sono inferiori vista la potenza in gioco, ma dobbiamo dire che la spinta non è mai mancata, soprattutto ai bassi in cui il motore riesce a tirar fuori l’auto dalle curve con molta convinzione. Con la S bisogna prendere tutte le precauzioni tipiche per una trazione posteriore: frenare nel modo giusto, prendere la corda e poi dare gas nel momento migliore, senza stuzzicare un posteriore che, per quanto composto, potrebbe reagire con un deciso sovrasterzo nei confronti di certe intemperanze al volante. Chiaramente, la vettura mantiene tutte le qualità della sorella maggiore, e, per certi versi, è ancora più divertente, grazie ad un peso inferiore che favorisce l’agilità in curva.

Diverso è il discorso riguardante la Quattroporte S Q4, che nasconde sottopelle una frizione multidisco a umido a controllo elettronico, alloggiata in una scatola di rinvio collegata direttamente all’assale anteriore attraverso un semiasse. La trazione in accelerazione, come abbiamo avuto modo di verificare attraverso il display al centro della strumentazione, può arrivare anche al 100% sulle ruote posteriori, ma non appena la situazione lo richiede, può essere suddivisa in parti uguali, 50% – 50%, su entrambe gli assi. Di norma, la differenza sostanziale, a livello di comportamento dinamico, si evince in una facilità di controllo che rende semplici anche le cose difficili. In pratica, se si sbaglia un ingresso in curva, o si accelera prima del previsto, l’auto riesce a sopperire con apparente tranquillità alle mancanze del guidatore. Di conseguenza, la Quattroporte S Q4 può essere perfetta anche per quella tipologia di automobilisti che sono alla ricerca di un prodotto raffinato, ma necessitano di un’auto capace di affrontare anche le situazioni metereologiche più difficili, e che non sia troppo impegnativa da condurre.

Con la S Q4 abbiamo compiuto anche qualche tornata a Balocco, tra dossi, curve a corto ed ampio raggio e persino con tutti i controlli elettronici disattivati. Ebbene, la Quattroporte integrale non solo è stata più divertente che su strada, ma non è andata mai in difficoltà anche quando l’abbiamo sollecitata a fondo.

Prezzo a partire da 110.635 euro

La Maserati Quattroporte è un’auto esclusiva e di qualità, per cui non basta togliere 2 cilindri per vedere il listino cadere vorticosamente verso il basso. Infatti, il nuovo motore – che è realizzato dalla Ferrari e consente, secondo i dati ufficiali di “accontentarsi” di 10,4 litri (0,1 litri in più per l’integrale) per percorrere 100 km – è un’unità all’avanguardia che si pone come riferimento nei confronti della concorrenza. Di conseguenza, il prezzo non può che essere adeguato al blasone e parte da 110.635 euro. Per averla però occorre attendere il pieno dell’estate visto che le vendite iniziano ad agosto.

 

Maserati Quattroporte S e S Q4

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