Citroen DS5: Lusso e Tecnologia Francesi

Stefano Fossati
25 Marzo 2012
8 Foto
Citroen DS5: Lusso e Tecnologia Francesi

Citroen DS5: primo contatto con l’ammiraglia della Casa Francese che esce in questi giorni sul mercato italiano, scopriamone i dettagli.

Citroen DS5: primo contatto con l’ammiraglia della Casa Francese che esce in questi giorni sul mercato italiano, scopriamone i dettagli.

Citroen prepara il lancio in grande stile della DS5, ultima nata della famiglia di modelli premium del costruttore francese. La presentazione in anteprima, tenuta dal team di Formazione Tecnica presso la sede Citroen di Milano, ci ha svelato tutti i segreti di questo modello.

DS: Different Spirit

Uno “spirito differente” è alla base di tutti i modelli della gamma DS e con DS5 Citroën sembra aver fatto un passo ulteriore verso l’innovazione. La linea esterna deriva dal concept C-Sportloung, del quale ha mantenuto molte caratteristiche, ed è stata ottimizzata in funzione dell’aerodinamica. Gli interni propongono un nuovo modo di interpretare la vita a bordo ricreando la sensazione, voluta, di essere su un aeroplano piuttosto che su un’automobile. I comandi sono stati concentrati tutti nella consolle centrale, compresi quelli dei vetri elettrici, e in una seconda consolle posta sopra la testa che, insieme al tetto in cristallo, contribuisce a dare la sensazione di essere alla guida di un aereo da caccia.

Tecnologia innovativa

Citroen DS5 non è comunque solo apparenza. Infatti sono tante le dotazioni tecnologiche presenti, per la prima volta nella storia di Citroen, su questo modello. Un sistema di accesso Keyless consente di aprire e avviare la vettura senza mai utilizzare la chiave, ma tenendola semplicemente in tasca. Altra novità tecnologica è la presenza di un head up display trasparente che fuoriesce dal cruscotto proiettando la velocità, le informazioni del navigatore e se attivato o meno il cruise control, in modo da avere tutto sotto controllo senza mai distogliere lo sguardo dalla strada. Altre particolarità della “Creative Thecnologie” di Citroen sono il sistema di sicurezza eTouch, che consente di chiamare i soccorsi in caso di incidente o guasto meccanico semplicemente premendo un pulsante, il controllo di trazione ITC a slittamento assistito, ottimizzato per garantire motricità sui fondi difficili e una telecamera multifunzione sul parabrezza che integra le funzioni di sensore pioggia, monitoraggio superamento involontario delle linee di corsia e commutazione automatica dei fari da abbaglianti ad anabbaglianti quando si incrocia un altro veicolo.

Diesel Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro con trazione integrale

Sotto al cofano trovano posto quattro differenti motorizzazioni: due unità a benzina sovralimentate a fasatura variabile, realizzate in collaborazione con Bmw, da 1.6 litri 155 cv e da 2.0 litri 200 cv e due unità turbodiesel common rail da 1.6 litri112 cv, dotato di sistema start/stop, e da 2.0 litri 163 cv. Ma la vera grossa novità riguarda la motorizzazione ibrida: per la prima volta in una vettura di serie, in abbinamento al motore Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro elettrico, viene proposto un propulsore diesel dotato di cambio meccanico robotizzato.

Hybrid4. E’ questo il nome della versione ibrida, sulla quale si è concentrata la presentazione da parte del team di Formazione Tecnica di Citroën, che grazie a un sistema innovativo di gestione del cambio robotizzato a 6 rapporti e del motore elettrico vuole coniugare bassi consumi e alte prestazioni. Cuore di questo progetto è una centralina di controllo sofisticata che gestisce, contemporaneamente, il motore diesel 2.0 eHdi da 163 cv, il motore elettrico da 37 cv picco e gli attuatori di cambio e frizione; il tutto coperto da 300 brevetti depositati dal gruppo PSA.

Fisicamente il motore diesel lavora sull’asse anteriore, mentre l’elettrico agisce sul posteriore; in questo modo la Citroën DS5 Hybrid4 si comporta, fino alla velocità massima di 120 Km/h, come se fosse un 4×4 senza gli aggravi in termini di peso e perdita di potenza tipici di una trazione integrale tradizionale. Le modalità di funzionamento possibili sono 4: Auto, dove viene lasciata totalmente a DS5 la scelta di gestione dei motori e della trazione; 4WD, dove viene mantenuta sempre attiva la “trazione integrale” fino alla velocità massima di 120 km/h; Sport, dove vengono resi disponibili tutti i 200 cv di potenza comlessiva per privilegiare le prestazioni; ZEV, dove il motore termico resta sempre spento fino ai 60 Km/h e per circa 4 Km di percorrenza massima. Lasciando attiva la funzione Auto, Citroën DS5 emette in media solamente 99 g CO2/km, cioè il 23% in meno rispetto alla versione dotata del solo motore a gasolio.

La Citroen DS5 Hybrid4 su strada

Durante la presentazione abbiamo avuto l’occasione di testare su strada il funzionamento della DS5 Hybrid4, con il sistema Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro messo a dura prova dal traffico milanese caotico dell’ora di punta. Se non si restava concentrati e con un occhio alla strumentazione, quasi non ci si accorgeva di quale motore stesse funzionando e la sensazione complessiva era quella di essere a bordo di un’auto dotata di Cambio automatico tradizionale: infatti il motore elettrico da 27 cv garantisce la spinta costante anche quando avviene il cambio di marcia eliminando l’effetto tipico dell’interruzione di coppia di un cambio meccanico.

Inoltre il recupero di energia in frenata e la possibilità di usare il solo motore elettrico hanno consentito di mantenere i consumi, secondo il computer di bordo, sempre compresi tra i 16.5 e i 18 Km/l: non male per una vettura che pesa circa 1.700 Kg a vuoto. L’assetto è più rigido rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un’auto francese perchè, come ci è stato spiegato, si è preferito dare un feeling di guida più sportivo e con minori sensazioni di Rollio e beccheggio. Questo non vuol dire che DS5 sia scomoda, anzi. Solo è meglio cercare di evitare le buche più accentuate.

Quando la strada si è un po’ liberata è stato possibile apprezzare la piena potenza dei due motori, selezionando la modalità Sport. Le logiche di cambiata vengono modificate per sfruttare tutti i giri del motore 2.0 eHdi da 163 cv mentre il motore elettrico viene “riconfigurato” per fornire la potenza di 37 cv picco e funzionare privilegiando l’erogazione piuttosto che il recupero dell’energia. La spinta è corposa e DS5 scatta avanti senza esitazioni, solamente il cambio tradisce un’origine cittadina piuttosto che sportiva: infatti il passaggio di rapporto, praticamente inavvertibile nell’uso cittadino, è piuttosto lento per un utilizzo sportivo. Ma questo non è comunque il campo di azione della DS5, per cui non ci si può assolutamente lamentare della prestazione.

Citroen DS5 in posa con il Concorde

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