Nuova BMW Serie 2 Gran Tourer: primo contatto

Cesare Cappa
04 Maggio 2015
138 Foto
Nuova BMW Serie 2 Gran Tourer: primo contatto

La famiglia si allarga e il modello Tourer diventa “Gran”. Tecnica e tecnologia sono gli stessi di BMW Active Tourer, ma c’è più spazio.

La famiglia si allarga e il modello Tourer diventa “Gran”. Tecnica e tecnologia sono gli stessi di BMW Active Tourer, ma c’è più spazio.

Una non bastava, troppo compatta per essere “famigliare” in tutto e per tutto. Così ci pensa la BMW Serie 2 Gran Tourer a chiudere il cerchio dello “spazio” realizzato dalla Casa bavarese. Gli argomenti trattati sono simili a quelli della sorella Active Tourer, però ci sono più centimetri a disposizione. Di serie può accogliere cinque passeggeri, ma volendo si può salire a sette. Sia la meccanica sia i motori sono gli stessi del modello Active Tourer.

Nuova BMW Serie 2 Gran Tourer: silhouette funzionale

La prima a fare scuola è stata la Serie 2 Active Tourer, dopodiché è stata la volta della nuova Serie 2 Gran Tourer. Cosa cambia? Ovviamente le dimensioni, quanto allo stile le novità si riferiscono essenzialmente alla tre quarti posteriore. Una porzione che ha dovuto “cedere” alle necessità di una vettura più grande e spaziosa, in cui la forma non è più solo stile, ma sopratutto funzione. Essere Gran Tourer significa naturalmente essere più grandi. Solo la larghezza è rimasta la medesima di Active Tourer, perché, metro alla mano, si scopre che lunghezza e altezza sono cresciuti rispettivamente di 214 mm (4.556 mm) e 53 mm (1.641 mm). Ed il passo misura infine 2.780 mm.

Gli interni: tecnologicamente spaziosa

A bordo di BMW Serie 2 Gran Tourer si respira la stessa aria di BMW Serie 2 Active Tourer. In questo caso designer e tecnici bavaresi si sono concentrati sullo spazio e su come sfruttarlo al meglio in ogni suo aspetto. Per questo i vani portaoggetti sono all’ordine del giorno, così come la possibilità di stivare bottiglie da 1,5 litri. Il vantaggio della Gran Tourer si valuta non solo per la capacità del bagagliaio, da 645 litri (abitacolo in configurazione cinque posti) fino a 1.905 litri, ma sopratutto per lo spazio reso disponibile ai passeggeri della seconda fila. La terza serve solo a fare immagine ed è a pagamento.

L’altra faccia di BMW Serie 2 Gran Tourer è quella relativa alla domotica di bordo. Quell’insieme di apparti che configurano l’infotainment e che a Monaco si chiama ConnectedDrive. I sistemi potenzialmente disponibili aumentano in funzione della spesa preventivata per gli accessori. Tutto passa dalla rotella posta al centro della consolle centrale, cuore della gestione del ConnectedDrive. Facile ed intuitiva, può contare anche su di un piccolo touch pad.

Nuova Serie 2 Gran Tourer: il TwinPower Turbo che ti aspetti

La tecnologia che si cela dietro la vettura bavarese è la stessa che da anni viene condivisa con la gamma BMW. Qui ciò che muta è la disposizione del motore. Abituati come siamo a sentir parlare di posizione longitudinale, la BMW Serie 2 Gran Tourer adotta invece la soluzione trasversale. Va detto che stiamo parlando di una trazione anteriore, di conseguenza questo tipo di “sistemazione” pare (quasi) ovvio. Il modello 220d sarà al momento l’unico disponibile con la trazione integrale xDrive; mutuata direttamente dalle ultime generazioni di modelli della famiglia MINI. La 220d avrà di serie anche l’automatico ad 8 rapporti Steptronic firmato ZF. Tutta la gamma motori si conforma alle regole del TwinPower Turbo, in cui è (spesso) l’elettronica a stabilire quale sia il livello di potenza, mantenendo inalterata la cilindrata. Le unità alimentate a benzina sono due: la 216i da 136 CV e la 220i da 192 CV. Quelle a Gasolio sono invece tre: la 216d da 116 CV, la 218d da 150 CV e la 220d da 190 CV.

Nuova BMW Serie 2 Gran Tourer: la prova su strada

Una volta in BMW si diceva che solo una spia avrebbe potuto dirvi che si trattava di un diesel. Oggi solo la forma rende noto che sia una monovolume per famiglie. La nuova BMW Serie 2 Gran Tourer conserva l’indole dell’Elica, nonostante sia una trazione anteriore, nonostante il Baricentro alto. Merito certamente delle sospensioni a controllo elettronico e dei cerchi in lega da 18″. Elementi a cui si può accedere grazie alla nutrita lista di optional. Il resto lo fanno cambio, motore e sterzo. Particolari di cui avete già sentito parlare in svariate forme e misure, perché il “modulare” bavarese è quello che definisce principalmente la meccanica. Al di la delle possibili regolazioni degli elementi di cui sopra, lo sterzo rimane sensibilmente duro. Adatto si a correre tra i passi montani, meno per parcheggi ed imbottigliamenti in tangenziale. Ecco perché la nuova BMW Serie 2 Gran Tourer si declina come un’auto maschile, indipendentemente da spazio a bordo e funzionalità di sistema.

Nuova BMW Serie 2 Gran Tourer: Gamma & Prezzi

La faccenda è ben nota al pubblico automotive. La qualità costa e il cosiddetto segmento premium non è alla portata di tutti. La nuova BMW Serie 2 Gran Tourer, sebbene il prezzo d’attacco sotto i 30.000 euro (28.550 euro la 218i e 29.450 euro la 216d), è destinata ad una famiglia d’élite. Le cifre precedenti si riferiscono al modello d’ingresso, perché gli allestimenti “veri” sono quattro: Advantage, Sport, M Sport e Luxury. Senza contare la ben nota lista di accessori, ricca di possibilità tese a personalizzare la propria Gran Tourer, ma abili nel far lievitare il costo finale. Ad esempio il Cambio automatico a 8 rapporti (di serie sulla 220d xDrive) è disponibile ad un prezzo di 2.310 euro con i paddle al volante. Le sospensioni a controllo elettronico “valgono” invece 510 euro (170 per le versioni M Sport). E se volete proprio i sette posti in vettura, per la terza fila di sedili bisogna preventivare una spesa di 900 euro.

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