Bmw M3 G-Power: con 720 CV va a 330 km/h

Francesco Giorgi
04 Settembre 2012
31 Foto
Bmw M3 G-Power: con 720 CV va a 330 km/h

Dalla Germania una elaborazione che più estrema non si può: la BMW M3 E92 riceve 300 CV in più e raggiunge i 330 km/h.

Trends: Tuning Auto

Dalla Germania una elaborazione che più estrema non si può: la BMW M3 E92 riceve 300 CV in più e raggiunge i 330 km/h.

Alla faccia del superbollo… Chi non ha problemi di calcolo dei kW in più per la propria GT, può orientarsi verso il prolifico mercato delle elaborazioni dedicate ai modelli che, di serie, offrono già prestazioni entusiasmanti. Molti esempi arrivano dalla Germania, che in Europa viene considerata la “patria” del tuning.

Ed ecco, in questi giorni, una nuova conferma: una BMW M3 dalla potenza e prestazioni monstre, che di originale non ha che il corpo vettura (e nemmeno tutto).

La proposta arriva da G-Power, tuner specializzato nell’elaborazione di modelli BMW (del quale ci siamo in precedenza occupati con le M3 Tornado RS e GTS, M5 a GPL da 333 km/h, X5M e X6M Typhoon, M3 SKII).

Si tratta della G-Power M3 SKIII, ulteriore preparazione “estrema” della versione di punta della Serie 3. In attesa dell’arrivo della nuova generazione (la futura BMW M3 è attesa per il Salone di Ginevra 2013), G-Power… ha creato un mostro, che non ha nulla da spartire con i “soliti” esempi di tuning tutti spoilerini – alettoncini – cerchi in lega – centralina.

Sulla M3 E92, i tecnici G-Power hanno fatto le cose sul serio. Vale a dire: una decisa rivisitazione al corpo vettura, con impiego di pannelli in carbonio, un adeguato (ma non vistoso) kit aerodinamico e un assetto racing (kit sospensioni Clubsport regolabili e cerchi Silversone Diamond da 20″) che mette a dura prova le vertebre, ma serve a rendere la tenuta di strada efficace per il notevole aumento di potenza. Oltre, naturalmente, a una profonda rivisitazione meccanica, che rende ancora più aggressiva la già performante M3.

Il programma di messa a punto G-Power per il progetto SKIII inizia con la sostituzione, alla carrozzeria, del lungo cofano motore e del baule, entrambi in fibra di carbonio (lasciato volutamente “grezzo”). Lo stesso materiale viene impiegato per lo splitter anteriore e le sottili “minigonne” laterali.

Poche modifiche hanno interessato l’abitacolo, se si esclude un set di sedili anatomici fatti realizzare appositamente da G-Power.

“The big news is under the bonnet”, direbbero gli inglesi. E’ il V8 di 4 litri della M3 ad avere ricevuto le maggiori attenzioni. Intanto la cilindrata: non più 4.0, ma 4,6 litri, ottenuti grazie all’aumento dell’alesaggio, che ha suggerito il montaggio di nuovi pistoni Mahle, ancora più profilati e forgiati. Di conseguenza, sono stati sostituiti anche l’albero motore e gli alberi a camme.

Ulteriori modifiche riguardano il volano alleggerito, le valvole più grosse, la lucidatura dei condotti e la sostituzione dei collettori e dell’impianto di scarico con elementi dalle specifiche racing, oltre – ovviamente – alla rimappatura dell’eprom: un aggiornamento necessario anche in virtù della “elaborazione suprema”: il montaggio di un turbocompressore a geometria variabile SKIII ASA T1-723 ad alte prestazioni.

Così “abbigliata”, la BMW M3 SKIII G-Power raggiunge una potenza di ben 720 CV (dai 420 CV d’origine), che assicurano alla supercoupé di Monaco di Baviera un’accelerazione 0 – 100 km/h in 3,7 secondi e una velocità massima di 330 km/h.

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

Nuova Bmw Serie 3 Plug-in Hybrid

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

Ti potrebbe interessare anche

page-background