Volkswagen Golf Sportsvan 1.6 TDI: la prova su strada

Andrea Tomelleri
21 Dicembre 2014
97 Foto
Volkswagen Golf Sportsvan 1.6 TDI: la prova su strada

Abbiamo provato la nuova Volkswagen Golf Sportsvan, monovolume compatta equipaggiata con il risparmioso 1.6 TDI da 110 CV.

Abbiamo provato la nuova Volkswagen Golf Sportsvan, monovolume compatta equipaggiata con il risparmioso 1.6 TDI da 110 CV.

Derivata dalla Golf, ma profondamente diversa: la Sportsvan è più alta, più spaziosa e con un design differente. Quasi un modello a sé, la Volkswagen Golf Sportsvan è una variazione sul tema Golf che interpreta con successo la formula della monovolume compatta a cinque posti. Sostituisce la Golf Plus ma rispetto a questa vuole essere più sportiva, come suggerisce anche la denominazione del modello: ci riesce nella dinamica di guida, grazie all’ottima piattaforma Mqb, meno nelle prestazioni, perché il motore 1.6 TDI da 110 CV ha un’impostazione che privilegia la riduzione dei consumi.

Esterni: diversamente Golf

Il design della Volkswagen Golf Sportsvan presenta una affinità stilistica con i modelli di più recente presentazione, distaccandosi parzialmente dalla Golf e riallacciandosi invece ai segmenti di categoria superiore, quasi a voler rimarcare una identità più “matura”. Le linee del frontale rivelano una somiglianza con la nuovissima Passat, in particolare i listelli orizzontali che definiscono la calandra e i gruppi ottici che rompono la monotonia con un vistoso “taglio” obliquo. La forma della carrozzeria rispetta i canoni classici delle monovolume – cofano spiovente, ampie finestrature laterali, coda tronca – ma alcuni accorgimenti stilistici, come le marcate nervature sulle fiancate e i passaruota pronunciati, alleggeriscono l’insieme rendendolo nel complesso piacevole.

Nella parte posteriore domina la razionalità, con i fanali a sviluppo orizzontale – di forma leggermente diversa da quella della Golf berlina – ben integrati nel portellone e con il portatarga. Ai lati del lunotto delle appendici aerodinamiche dimostrano l’attento studio dei flussi d’aria, finalizzato a ridurre le turbolenze attorno alla coda ad elevata velocità.

Interni Golf Sportsvan: il regno dello spazio

Lo spazio davvero non manca a bordo della nuova Golf Sportsvan. I centimetri in più sia in lunghezza che in altezza rispetto alla Golf berlina vanno tutti a vantaggio dell’abitabilità interna, che consente a cinque passeggeri di viaggiare comodamente. In particolare i passeggeri posteriori hanno a disposizione uno spazio per le gambe superiore a quello di numerose berline di segmento superiore e il tunnel centrale non si rivela particolarmente invadente. I progettisti infatti hanno particolarmente curato l’ambiente posteriore che vanta anche due pratici tavolinetti ripiegabili dietro gli schienali anteriori, le bocchette d’aerazione dedicate e l’accendisigari.

La maggiore altezza del padiglione rispetto alla berlina regala una piacevole sensazione di spaziosità, mentre la maggiore altezza da terra consente una visibilità ottimale della strada. Numerosi i vani portaoggetti disseminati nell’abitacolo, tra cui si segnala un ampio pozzetto tra i sedili anteriori, due contenitori chiusi sul tunnel centrale e un vano con sportello sul cruscotto. La qualità dei materiali è elevata senza sconfinare nel lusso: le plastiche sono morbide al tatto e conferiscono una piacevole sensazione di solidità.

La dotazione tecnologica comprende l’avanzato sistema di navigazione Discover Pro, che offre un ampio schermo touch da 8 pollici, comandi vocali, lettore CD/DVD, cartografia 3D Europa e disco fisso da 64 GB. Molto capiente il bagagliaio, che vanta una capacità utile da record pari a 590 litri in configurazione standard, che diventano 1520 litri abbattendo il divanetto posteriore (il piano che si ottiene, inoltre, è completamente piatto).

Volkswagen Golf Sportsvan: come va su strada

La Volkswagen Golf Sportsvan in prova era equipaggiata con il conosciuto motore 1.6 TDI nella versione da 110 cavalli (81 kW). Questa unità appare adeguata per le finalità di una monovolume per famiglie, ma non è certo adatta per una guida appagante dal punto di vista prestazionale. La velocità massima è pari a 192 km/h e lo 0-100 km/h viene coperto in 11,3 secondi. La maggiore massa rispetto alla Golf non gioca a favore della Sportsvan e, sebbene le rilevazioni facciano segnare dei valori nella media del segmento, l’impresssione è che il motore sia leggermente sottodimensionato. La gamma di motorizzazioni prevede anche il più potente 2.0 TDI da 149 CV (110 kW), che grazie ai quasi 40 cavalli in più si rivela la scelta migliore per chi ricerca una maggiore reattività.

I consumi rimangono sempre su livelli buoni e sono un punto a favore della motorizzazione 1.6 TDI: le percorrenze fanno segnare l’ottimo valore di 25,6 km/l nel ciclo combinato e addirittura 28,6 nel ciclo extraurbano. Il merito va anche al sistema Star&Stop e alle rapportature del cambio manuale studiate per l’ottimizzazione dei consumi. Interessante per chi vuole mantenere una guida ecologica il sistema Driving Profile System (optional) che prevede la modalità “Eco” – una delle quattro disponibili – la quale ottimizza l’erogazione e la gestione elettronica del motore per ridurre i consumi.

L’ottima piattaforma Mqb, pur allungata rispetto a quella della Golf, garantisce una buona tenuta di strada, sempre sicura anche a velocità sostenuta. Lo sterzo è preciso e adeguato alle finalità della vettura, così come l’impianto frenante con dischi anteriori autoventilanti 288/25 e posteriori 272/10. La vettura in prova era equipaggiata con numerosi – e utilissimi – sistemi tecnologici in grado di aumentare la sicurezza attiva, come il Blind Spot Plus che rileva la presenza di veicoli negli angoli morti, il Blind Assist e il Sign Assist per il riconoscimento della carregiata e dei segnali stradali.

Volkswagen Golf Sportsvan: allestimenti e prezzi

Disponibile in cinque motorizzazioni e tre allestimenti (Trendline, Comfortline e Highline), la Volkswagen Golf Sportsvan è disponibile con prezzi che partono da 19.450 euro per la versione entry level 1.2 TSI benzina. La versione provata, equipaggiata con il 1.6 TDI 110 CV abbinato all’allestimento più ricco Highline ha un prezzo di partenza di 27.150 euro. Un preventivo che sfora facilmente i 30.000 euro se si aggiungono i molti optional presenti come ad esempio i fari bi-xeno adattivi con lavafari, luci diurne a Led e luci di svolta (1.653 euro), i sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot (652 euro), il navigatore Discover Pro (1.758 euro), il Driving Profile Selection (120 euro), il Lane Assist e Dynamic Light Assist (711 euro), i mancorrenti in argento anodizzato (242 euro) e altri.

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