BMW M4 Cabrio: la prova su strada

Andrea Tomelleri
04 Settembre 2015
116 Foto
BMW M4 Cabrio: la prova su strada

Abbiamo provato la nuova BMW M4 Cabrio, supercar di riferimento per la guida sportiva “en plein air”.

Abbiamo provato la nuova BMW M4 Cabrio, supercar di riferimento per la guida sportiva “en plein air”.

Una lettera che fa la differenza. Quella M nel nome nasconde il segreto di un’auto da competizione racchiusa nell’elegante carrozzeria di una cabriolet. Sviluppata dal reparto Motorsport di BMW, la M4 Cabrio rappresenta un equilibrio perfetto tra forma e sostanza, bellezza e prestazioni. Un’auto irresistibile per chi guarda, inebriante per chi guida. Abbiamo provato la nuova BMW M4 Cabrio 2015, una vettura che vuole essere il nuovo riferimento per la guida sportiva open-air.

Esterni: l’essenza della sportività

Aggressiva quanto affascinante. La BMW M4 Cabrio rappresenta un connubio unico di sportività ed eleganza. Le proporzioni sono quelle della Serie 4 Cabrio, ma i tanti dettagli sportivi delineano una personalità da vera supercar. La possente calandra a doppio rene con logo M e le tre grandi prese d’aria inferiori con griglia a nido d’ape, pensate per raffreddare il motore anche nell’utilizzo al limite, definiscono il frontale imponente. Lo splitter inferiore, le feritoie dell’Air Curtain (sistema studiato per migliorare l’aerodinamica e ridurre le turbolenze) e il powerdome sul cofano, necessario per far spazio alle turbine, completano la caratterizzazione estetica lasciando intuire la presenza di un motore fuori dal comune.

Stupenda sia aperta che chiusa. Il tetto in metallo ripiegabile (in 19 secondi, anche in movimento fino a 20 km/h) trasforma la M4 da coupé a cabrio mantenendo inalterate le sinuose proporzioni della vettura. Inoltre, consente di migliorare il coefficiente aerodinamico, che sulla Cabrio rimane simile a quello della Coupé con un valore di 0,34. La vista laterale è caratterizzata da carreggiate allargate con passaruota bombati, dalle minigonne, dalla feritoia dietro il passaruota anteriore con logo M e dalle calotte degli specchietti con inediti profili aerodinamici. Nella coda la scena è rubata tutta dai quattro terminali di scarico cromati che si inseriscono nell’estrattore, lasciando presagire un sound da veri intenditori. Menzione a parte meritano i cerchi in lega da 19 pollici con finitura brunita dell’esemplare in prova, completati dai freni carboceramici con finitura oro. Davvero scenografici.

Interni: tra l’asfalto e il cielo

Guidare al limite con il cielo sopra la testa è un’esperienza unica. Gli interni della BMW M4 Cabrio emanano sportività al primo sguardo, ma si rivelano anche inaspettatamente confortevoli per quattro passeggeri. Il design degli interni è derivato dalla Serie 4, quindi si ritrova una plancia ricca e funzionale, con elementi stilistici che si prolungano elegantemente sulla consolle centrale. Al centro lo schermo fisso da 8,8 pollici del sistema multimediale da cui è possibile gestire tutte le funzioni della vettura – compresa la configurazione del motore e della meccanica – attraverso il comando dell’iDrive sul tunnel centrale. Le analogie con il modello di serie finiscono qui, perché tutto il resto è meravigliosamente M. A partire dai sedili sportivi a guscio di nuova concezione pensati per garantire il massimo contenimento e sostegno laterale in curva, completati con il logo M illuminato sul poggiatesta e con le bocchette che generano un flusso d’aria calda sul collo. Il volante specifico M, con paddle per la selezione delle marce, consente di scegliere uno dei programmi di guida impostabili dal guidatore. Completano la caratterizzazione M gli inserti in Carbonio a vista, il selettore del cambio M, le soglie battitacco specifiche e il quadro strumenti con fondoscala a 330 km/h.

Sedersi al posto di guida significa vivere un ambiente che valorizza fin nei minimi dettagli il pilota: le regolazioni elettriche del volante e dei sedili consentono di “cucirsi” un cockpit su misura, studiato per garantire il controllo del mezzo in poche frazioni di secondo e in ogni condizione. La BMW M4 Cabrio non dimentica ovviamente i passeggeri, a cui è dedicato uno spazio posteriore in grado di accogliere due adulti di corporatura media. Sia con il tetto aperto che chiuso lo spazio è sufficiente per la testa e le gambe, solo i più alti possono avere qualche limitazione. Il bagagliaio ha un volume utile che va da 370 a 220 litri con il tetto ripiegato, non molto capiente ma sufficiente per quando si viaggia in due.

Su strada: adrenalina open-air

Il cuore della M4 Cabrio è il motore 6 cilindri Twin Power Turbo di 3 litri sviluppato dalla divisione BMW Motorsport con una potenza massima di 431 CV (317 kW) e 550 Nm di coppia. Numeri importanti, ma ad impressionare sulla M4 è soprattutto l’erogazione che, grazie alle due turbine, regala un crescendo d’emozioni fino a 7600 giri/minuto. La coppia massima è già disponibile a 1800 giri, questo significa che da lì in poi è divertimento allo stato puro con una riserva di potenza che pare inesauribile. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene coperta in appena 4,1 secondi con la funzione Launch Control (partenza assistita), mentre la velocità massima arriva a 280 km/h se si ordina il pacchetto opzionale M Driver’s Package (250 km/h autolimitati di serie). La M4 Cabrio raggiunge la velocità di punta con una facilità disarmante: sempre stabile e sicura anche a velocità elevata, grazie anche al differenziale attivo M, ha una ripresa fulminea accompagnata da un sound inconfondibile. A livello meccanico sono tante le soluzioni derivate dalle competizioni come l’albero motore forgiato, la coppa dell’olio in magnesio e la lubrificazione a carter secco della trasmissione. Il cambio M DKG a doppia frizione e 7 rapporti, specifico per motori ad alti regimi di rotazione, è in grado di gestire al meglio l’esuberante potenza della M4 sia in modalità automatica che sequenziale. Con quest’ultima “sparare” i rapporti in successione diventa immediatamente un gioco a cui è difficile rinunciare, soprattutto quando il tetto è aperto e la voce roca del propulsore invade l’abitacolo. A tenere a bada i 431 cavalli della M4 c’è un impianto frenante da competizione con pinze in ceramica composita con fibre di carbonio, che assicura uno spazi di frenata ridottissimi e un rendimento costante.

Le regolazioni elettroniche prevedono tre modalità per la mappatura del motore (Efficient, Sport e Sport Plus), le sospensioni e lo sterzo (Comfort, Sport e Sport Plus): nell’utilizzo quotidiano selezionando le impostazioni meno sportive si ottiene un livello di comfort inaspettato per una supersportiva. Comunque, anche selezionando la modalità più “tranquilla”, la BMW M4 Cabrio obbliga a soste frequenti dal benzinaio, sebbene questa non sia certo una preoccupazione per chi compra un’auto del genere. Nonostante l’attenzione alla riduzione della massa con l’utilizzo di Carbonio e alluminio (meno 25% rispetto ai modelli precedenti) e alla presenza dello Start and Stop, è difficile ottenere percorrenze superiori agli 11 chilometri con un litro. Essendo una trazione posteriore con abbondante cavalleria sotto il cofano, la M4 poi è l’auto perfetta per cimentarsi nell’arte del drifting. Per riuscirci non serve essere dei professionisti: far slittare le ruote viene facile non solo grazie all’enorme potenza, ma anche perché la vettura è dotata della funzione Smokey Burnout, che controlla la sbandata.

BMW M4 Cabrio: il prezzo del piacere

Innamorarsi di questa tedesca può rivelarsi abbastanza costoso. La BMW M4 Cabrio ha un prezzo base che parte da 87.700 euro per la versione manuale e 91.740 euro per quella con l’automatico M DKG. Rinunciare alla seducente lista degli optional è però davvero difficile e il preventivo è destinato quindi ad aumentare sensibilmente. L’esemplare della nostra prova ha un prezzo che supera i 115.000 euro, raggiunti senza troppa fatica aggiungendo accessori come i freni carboceramici (7.500 euro), i cerchi da 19 pollici (da 1.900 a 2.100 euro), la tinta metallizzata (1.000 euro), l’assetto sportivo regolabile (1.950 euro), l’head-up display (1.050 euro), i sensori di parcheggio con telecamere surround view e molto altro. Per sbloccare i 280 km/h è necessario ordinare l’M Drivers Package (2.550 euro) che comprende anche un corso di guida sportiva organizzato da BMW per i clienti M.

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