Mercedes CLA 220 CDI: la prova su strada

Valerio Verdone
10 Luglio 2013
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Mercedes CLA 220 CDI: la prova su strada

Affascinante, dinamica e parsimoniosa. Questa in estrema sintesi la nuova Mercedes CLA, che abbiamo provato nella versione diesel 220 CDI.

Affascinante, dinamica e parsimoniosa. Questa in estrema sintesi la nuova Mercedes CLA, che abbiamo provato nella versione diesel 220 CDI.

In questi ultimi anni la Mercedes ha abbandonato il design razionale che l’ha caratterizzata in passato e ha incominciato a proporre auto inedite, capaci di aprire la strada a nuovi segmenti di mercato. La Mercedes CLA rientra tra queste e merita sicuramente un posto d’onore, avendo conquistato immediatamente sia il pubblico sia la critica, nonostante il peso di una sorella maggiore di successo come la CLS. Ma la più “piccola” delle coupé a quattro porte della Stella a Tre Punte, ha tutte le carte in regola per scrivere un’altra pagina di successi commerciali, a cominciare da una linea che trova consensi unanimi ed evolve in maniera originale alcuni concetti già visti sulla Classe A. Abbiamo provato la 220 CDI Sport, con il 2.1 diesel a doppia sovralimentazione, a nostro avviso la versione più equilibrata dell’intera gamma.

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Design: elogio della perfezione

Diciamolo subito, la Mercedes CLA è bella, originale e carica di personalità, quindi se siete timidi e non vi piacciono gli sguardi che cattura ad ogni uscita allora non è l’auto per voi. Se invece vi piace essere protagonisti, avete carisma e sicurezza nei vostri mezzi, allora la CLA non vi deluderà: sprizza bellezza da ogni prospettiva e raccoglie consensi ogni volta che la parcheggiate. Ce ne siamo accorti in questi 15 giorni in compagnia con questa coupé, ma l’abbiamo percepito anche parcheggiandola in garage, quando abbiamo apprezzato, lontano da tutto e da tutti, ogni sfumatura del suo design. La grande “bocca” anteriore proiettata in avanti, i fari dal taglio originale che la incorniciano, le nervature sul cofano motore, e i tagli per l’aria la rendono aggressiva e minacciosa e le conferiscono una dinamica bellezza. Le linee che segnano la fiancata, evidenziata anche dai montanti posteriori inclinati e dalla linea di cintura molto alta, la rendono slanciata, mentre la coda, con il piccolo lunotto, l’accenno di Spoiler sul baule, il doppio scarico e gruppi ottici dal disegno indovinato, chiude alla perfezione un corpo vettura da annoverare tra i più convincenti in circolazione.

Interno: un salotto hi-tech

La Mercedes CLA non è una berlina, è una coupé a 4 porte – ci teniamo a specificarlo – perché solo così si possono accettare di buon grado alcuni compromessi dovuti allo stile e all’indole dell’auto. Come una visibilità interna non sempre ottimale per via della linea di cintura alta, del piccolo lunotto e dei montanti posteriori larghi e inclinati. Detto questo però, ci si ritrova al volante di un’auto capace di far viaggiare comodamente 4 persone e dotata di un bagagliaio adeguato che, con 470 dm3, risulta inferiore di soli 5 dm3 rispetto a quello della Classe C. Per cui basta affidarsi alla telecamera posteriore, di serie sulla nostra Sport, insieme al sistema multimediale Tablet dotato di navigatore, ed ecco che anche le manovre non sono più un problema. Al volante della CLA si entra in una dimensione fatta di originalità, lusso e sportività: ai sedili anteriori sportivi dotati di poggiatesta integrato, ai rivestimenti in pelle ecologica ARTICO/tessuto, con tanto di cuciture a contrasto presenti sulle sedute, sui pannelli delle portiere, sui braccioli e sul volante a 3 razze, fanno eco le finiture silver della plancia e le sue 5 bocchette circolari. Anche la strumentazione con i quadranti chiari sottolinea una personalità non comune. Interessante il tunnel centrale privo della leva del cambio che offre la possibilità di riporre di tutto nei vani appositi: dal portafoglio, al cellulare, fino agli ingombranti tagliandi autostradali che non si sa mai dove mettere. L’unica controindicazione è la leva posizionata dove di solito si trova il comando per i tergicristalli, che potrebbe essere attivata accidentalmente ogni qualvolta si desidera pulire il parabrezza.

Su strada: comfort e dinamismo

Durante la nostra prova abbiamo utilizzato in lungo e in largo la Mercedes CLA, sia su percorsi misti e tortuosi, sia in città che in autostrada, per vedere come se la cava questa coupé a 4 porte che, con il motore diesel, può essere tranquillamente utilizzata tutti i giorni. Bene, diciamo subito che non è un’auto per chi cerca il comfort assoluto: intendiamoci, l’auto è comoda in ogni situazione, ma i pneumatici Runflat e l’assetto che annulla gran parte del Rollio si fanno sentire sulle sconnessioni e sulle giunture autostradali. Detto questo, i viaggi sono silenziosi e fluidi e il cambio a doppia frizione 7G-DCT è un valido alleato per combattere lo stress dei centri urbani e distendere il 2.1 biturbo diesel in autostrada. Il bello della CLA è che si può utilizzare per un viaggio lungo senza scendere con la schiena dolorante e, nello stesso tempo, per divertirsi tra i tornanti di una strada di montagna. Merito delle sospensioni anteriori di tipo MacPherson e posteriori multilink, dei cerchi in lega da 18 pollici, e di un assetto veramente azzeccato. A condire il tutto ci pensa lui, il 2.1 biturbo diesel che eroga i suoi 170 CV a soli 3.400 giri e i suoi 350 Nm di coppia ad appena 1.400 giri; questo motore, abbinato al Cambio a doppia frizione a 7 marce, non conosce cali di potenza, riprende sempre in maniera fulminea ed appaga anche negli allunghi.

Si può guidare con un filo di gas, oppure ci si può divertire con i paddles dietro il volante, comunque sia la CLA non vi deluderà, sempre pronta all’azione è stabile sul veloce ed agile nel misto e, grazie all’elettronica ben tarata, riduce al minimo il sottosterzo. Di conseguenza, la vettura diverte, risulta sempre guidabile e non riserva sorprese, grazie anche ad un retrotreno granitico. La cosa interessante è che 170 CV, con questa erogazione, non sembrano mai pochi e le prestazioni non deludono. Inoltre, con il contributo di un’aerodinamica da record (Cx di 0,23), la CLA consuma veramente poco, e la sorpresa è stata grande quando al termine dell’autonomia del serbatoio avevamo percorso 1.032 km senza peraltro adottare una guida accorta…

Prezzo: 40.630 per una piccola ammiraglia

Per blasone e contenuti la Mercedes CLA non poteva costare poco, e così, anche se la versione d’accesso, la CLA 180 Executive, con il 1.6 benzina da 122 CV, si tiene sotto la soglia psicologica dei 30.000 euro, 29.900 euro per la precisione, la protagonista della nostra prova, la CLA 220 CDI Sport richiede un esborso di 40.630 euro. Certo non sono pochi, ma considerando il Cambio a doppia frizione a 7 marce, il navigatore, gli interni in pelle ecologica e tessuto, e i cerchi da 18 pollici di serie, c’è poco di cui lamentarsi. Oltre tutto, la 220 CDI è la diesel top di gamma, se si vuole spendere meno c’è sempre la 200 CDI Sport a 35.430 euro con il motore 1.8, una turbina in meno e il cambio manuale a 6 marce…

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