Renault Scenic 2012 1.6 dCi: la prova su strada

Yves D'Alessandro
28 Febbraio 2013
108 Foto
Renault Scenic 2012 1.6 dCi: la prova su strada

Pregi e difetti della monovolume a sette posti di Renault con il nuovo motore Energy 1.6 dCi.

Pregi e difetti della monovolume a sette posti di Renault con il nuovo motore Energy 1.6 dCi.

Sette posti per tutta la famiglia ad un prezzo accessibile. La Renault Scenic 2012 nella versione a passo lungo offre spazio a volontà e ora prende in prestito dalla Megane il nuovissimo 1.6 dCi 130 Cv Energy. Si tratta di un motore “best in class” per molte sue caratteristiche costruttive che contribuiscono ad arricchire di contenuti la ben nota praticità della monovolume d’oltralpe.

Esterni: linea filante ed elegante

Un sostanziale equilibrio delle linee che evidenziano il profilo della vettura con richiami vagamente eleganti capaci di appagare pur senza entusiasmare troppo l’occhio attento a scrutarne i segreti nascosti nelle sue forme. Pur rientrando nella categoria delle monovolume, il grande parabrezza spiovente dalla forma avvolgente e le ampie superfici vetrate laterali riescono a movimentare e non far sembrare troppo scontato il design della nostra sette posti in prova. Al posteriore il disegno movimentato dei fanalini che si protendono in avanti quasi a volersi riunire con i fari anteriori rendono l’insieme abbastanza filante e dinamico, un disegno che trova ideale soluzione di continuità nelle ampie fiancate, perfettamente integrate dal punto di vista stilistico con il resto della vettura.

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Degno di nota il padiglione, con doppio tetto panoramico elettrico opzionale, e ampie superfici vetrate laterali, capaci di garantire un’ottima visibilità in tutte le direzioni. Le barre longitudinali satinate sul tetto e gli inserti cromati, sapientemente divisi tra frontale, modanature laterali e portellone posteriore impreziosiscono l’insieme, anticipando nelle aspettative la ricchezza dei contenuti interni. 

Interni: un ambiente spazioso e rifinito

Salire a bordo della Scènic significa entrare in un ambiente curato e appagante sotto molti punti di vista. I sedili anteriori sufficientemente profilati e contenitivi, dotati di rivestimento in pelle e regolazione elettrica del posto guida, pacchetto opzionale presente sull’esemplare provato, garantiscono sempre la giusta posizione di guida a tutte le stature, conservando i giusti spazi vitali per le braccia e le gambe degli occupanti. Scalando di una fila verso la coda ci si accorge che il classico divano posteriore è stato soppiantato da tre sedili separati che possono essere regolati anche nell’inclinazione, abbattuti o asportati indipendentemente l’uno dall’altro, al fine di rendere il carico dei bagagli il più modulare possibile. Ai passeggeri posteriori, pur dovendosi accontentare di una seduta più stretta e leggermente più dura rispetto a quella dei posti anteriori, vengono altresì riservati degli spazi sufficienti per stare comodi anche sulle lunghe percorrenze. Salire a bordo non risulta molto agevole e lo spazio vitale, ovviamente più contenuto, limita le lunghe percorrenze delle persone mediamente più alte della norma. Come in quasi tutte le vetture di questo tipo appare saggio, se possibile, lasciare questo spazio ad esclusivo uso dei più piccoli.

La capacità di carico bagagli, che varia dai 208 ai 2063 litri, risulta ottima in tutte le configurazioni, ad eccezione di quella con tutti i 7 posti occupati, dove la minore disponibilità di spazio per il carico potrebbe limitare le velleità turistiche della comitiva ospitata a bordo, che può contare comunque sulla disponibilità di innumerevoli vani distribuiti in tutto l’abitacolo, specificatamente dedicati a contenere tutti gli oggetti di uso quotidiano, come: bottiglie, ombrelli, occhiali e oggetti personali di varia natura occultabili alla vista anche negli spazi ricavati sotto il pavimento. Le finiture degli interni di buona qualità, contribuiscono ad arredare un abitacolo decisamente accogliente che emerge soprattutto per ergonomia e razionalità. A completare il quadro degli interni, presta il suo contributo una plancia essenziale e mai scontata, dotata di un design sinuoso ed abbastanza movimentato, con tutti gli indicatori posti al centro vicino allo schermo del navigatore satellitare con funzione di retrocamera. 

Su strada: prestazioni adeguate

Il vero punto di forza della vettura provata è rappresentato dall’impiego della nuova motorizzazione Energy 1.6 dCi, che con i suoi 30 brevetti custoditi all’interno di soluzioni tecnologiche all’avanguardia rappresenta ad oggi lo stato dell’arte della produzione motoristica per vetture di serie della casa transalpina. Il 1598 cc. 130Cv 4 cilindri 16 valvole dotato di tecnologia Start&Stop, con 320 Nm di coppia disponibili già a 1750 giri/minuto abbinato ad un cambio manuale a 6 marce  preciso e rapido negli inserimenti, garantisce una mobilità all’altezza di qualsiasi circostanza. Lo 0-100 km/h, che viene coperto in 11,1 secondi e la velocità massima di 195 km/h garantiscono una ottima risposta alle richieste di agilità e disimpegno nella mobilità quotidiana, ovviamente entro i parametri dei limiti imposti per legge. I consumi, che purtroppo risentono dell’inevitabile massa aggiuntiva e dell’aerodinamica meno efficace delle sorelle minori dotate dello stesso motore, si discostano di circa un punto dai valori dichiarati di 5,1 L/100 Km in percorso urbano e 4.0 L/100Km in extraurbano. Ma sono stati ottenuti con una guida veramente attenta e parsimoniosa, lontana da quello che normalmente si può ottenere guidando con disimpegnata leggerezza assorti dagli impegni della quotidianità. I freni, dotati di 4 dischi di cui 2 ventilanti per l’anteriore, risultano efficaci e ben proporzionati, anche se non danno la stessa sensazione di prontezza ritrovata nella coupé e nella berlina.

Prezzo: adeguato ai contenuti

L’esemplare provato parte da una base di 28.150 euro per l’allestimento Live presente nella vettura provata che con gli accessori installati arriva a superare i 33.000 Euro. Anche se, sfruttando le razionalizzazioni proposte dalla casa si può passare allo step successivo di allestimento, “Bose”, dotato degli stessi equipaggiamenti con l’aggiunta del poderoso impianto audio Bose e dei cerchi in lega da 18″ per complessivi 31.520 euro. Se invece si sceglie la vettura in configurazione entry level e ci si accontenta del motore 1.5 dCi da 110 Cv si può arrivare a spendere “solo” 24.920 euro.

Renault Scenic 1.6 dCi Live

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