Bmw 116i Urban: la prova su strada

Valerio Verdone
07 Maggio 2012
117 Foto
Bmw 116i Urban: la prova su strada

Più grande e più comoda, la nuova Serie 1 garantisce il tipico piacere di guida Bmw.

Più grande e più comoda, la nuova Serie 1 garantisce il tipico piacere di guida Bmw.

La Bmw Serie 1 è cambiata, si è evoluta, ma il suo DNA è rimasto sempre lo stesso. E ora, con i nuovi motori 1.6 a benzina dotati di turbocompressore le prestazioni vanno di pari passo con il risparmio di carburante. Merito della tecnologia e dell’efficienza che da sempre contraddistingue i prodotti della Casa dell’Elica.

Esterni: cambia tutto, o quasi

La Serie 1 è tutta nuova, ma è pur sempre fedele a se stessa per via di quella fiancata inequivocabile che riprende il disegno del primo modello con la linea di cintura alta e il taglio del finestrino posteriore. Per il resto non c’è niente di uguale alla versione precedente: il frontale ha assunto lo stile delle ultime creazioni bavaresi con il Doppio Rene accentuato e i nuovi gruppi ottici, anche nella vista posteriore i fari sono stati completamente ridisegnati e adesso sottolineano la larghezza della vettura. Quest’ultima è aumentata di 17 mm, così come la lunghezza cresciuta di 85 mm e il passo 30 mm; solo l’altezza è rimasta invariata a sottolineare una sorta di continuità stilistica.

Molti hanno scritto che la Serie 1 assomiglia ad altre auto, soprattutto nella parte posteriore, ed hanno discusso a lungo sul suo stile, ma possiamo dirvi che questa due volumi sportiva ha un aspetto inconfondibilmente BMW, quindi sportivo ma al tempo stesso equilibrato e che dal vivo rende molto di più che in foto, perché i giochi di luce enfatizzano le linee della carrozzeria. Insomma, aprire il garage e scorgere la nuova Serie 1 è sempre una bella sensazione perché il suo corpo vettura è assemblato con la consueta precisione del marchio bavarese e dà l’idea di un prodotto ben fatto. Inoltre, l’esemplare in prova, contraddistinto dall’allestimento Urban, era arricchito dal doppio rene di colore bianco con la porzione anteriore cromata e da listelli bianchi posti nella parte inferiore dei paraurti.

Interno: dietro c’è più spazio

Inutile girarci intorno, la cosa che ci interessava di più era verificare l’abitabilità del divano posteriore, e così ci siamo accomodati subito dietro. La sensazione è che gli uomini Bmw siano riusciti a compiere un deciso passo avanti sotto questo aspetto. Certo, l’accessibilità è inferiore a quella di altre concorrenti prive della trazione posteriore, ma nel complesso si sale senza troppi problemi; anche lo spazio per le gambe è aumentato, grazie all’incremento del passo di 30 mm ed alla conformazione dei sedili anteriori. Ovviamente, il tunnel della trasmissione limita il passeggero centrale, ma tutto sommato si può viaggiare in quattro in maniera dignitosa, e si può contare anche su un bagagliaio più capiente, visto che il volume di carico è cresciuto di 30 litri. Per il resto troviamo la consueta cura Bmw, e sembra di essere a bordo di una Serie 3, visto che la grafica della strumentazione, la qualità dei materiali e la componentistica della consolle centrale offre una sensazione di dejà vu. Belli e altrettanto validi i sedili in pelle dotati di regolazione elettrica (optional), piacevole la plancia che offre la sensazione di avere tutto sotto controllo, e la leva del cambio automatico ad 8 rapporti (optional).

Se c’è un appunto da fare riguarda il tunnel centrale, molto largo, che può sottrarre spazio ai guidatori di taglia generosa, e il portaoggetti davanti al cambio con due coperture da togliere per alloggiare 2 bicchieri. Il fatto è che una volta tolte le coperture, bisogna riporle in un altro vano sottraendo spazio prezioso. Inoltre, il manopolone per il sistema multimediale può essere spinto accidentalmente con il braccio destro facendo cambiare le informazioni sullo schermo piatto posizionato nella parte alta della plancia. A parte questo l’abitacolo è in puro stile premium, con tanto di soglie battitacco cromate con logo Urban, e presenta persino la possibilità di utilizzare le applicazioni dell’iPhone tramite il Bmw Connected APP (optional) che consente di collegarsi con le radio digitali, di visionare e, addirittura ascoltare, tramite l’impianto audio, i messaggi degli account personali di Facebook e Twitter.

Al volante: confortevole e divertente

Può un’auto adatta ad un utilizzo quotidiano divertirci come una sportiva? La risposta e sì, perché in Bmw ogni prodotto non può prescindere dal piacere di guida. La 116i della nostra prova era equipaggiata con il propulsore d’ingresso della gamma a benzina, il 1.6 turbo da 136 CV che, quanto a tecnologia, non sfigura nemmeno in confronto con i 6 cilindri turbocompressi della Casa bavarese. Infatti, oltre al turbocompressore Twin-Scroll, presenta l’iniezione diretta di benzina, il sistema Valvetronic e il Doppio VANOS. Un insieme di accorgimenti tecnici che lo rendono estremamente trattabile e capace di adattarsi ad ogni situazione. Sempre fluido nell’erogazione della potenza, questo 4 cilindri da 136 CV e 220 Nm di coppia può essere utilizzato con un filo di gas in modalità ECO PRO, per vedere sul computer di bordo quanti chilometri di autonomia si riescono a guadagnare durante il viaggio, oppure strigliato a dovere passando alla modalità Sport +, in cui il rombo si fa più accentuato, le cambiate avvengono a regimi superiori e l’elettronica diventa più permissiva.

Insomma, questa Bmw si adatta allo stato d’animo del guidatore e può essere rilassante ed estremamente confortevole, oppure più rigida e veloce nei cambi di direzione solamente premendo un pulsante posto sul tunnel centrale. Questo consente di selezionare anche le funzioni confort e sport e rende la Serie 1 estremamente disponibile ai desideri del pilota. E’ un vero piacere ritrovarsi al volante di questa compatta lungo una strada ricca di tornanti, perché la trazione posteriore, unita ad una distribuzione dei pesi che rasenta la proporzione ideale del 50:50 sui due assi, ad un comparto sospensivo di primo livello grazie all’asse anteriore a doppio snodo e a quello posteriore a 5 bracci, ed allo sterzo sportivo variabile, rendono la guida estremamente appagante. L’auto è stabile, sicura, e difficilmente tende a scomporsi, accetta di buon grado una condotta di guida sportiva, ma risulta gratificante anche a bassa andatura.

Grazie al cambio automatico ad 8 rapporti, l’esperienza al volante della Serie 1 è ancora più gratificante, perché le cambiate quasi non si avvertono ad andatura normale, mentre, se si decide di fare sul serio, passando alla modalità manuale, la scalata avviene tirando la leva in avanti proprio come le auto da corsa. Silenziosa in autostrada, divertente nel misto, la Serie 1 è un’auto completa e la motorizzazione 1.6 da 136 CV è un’interessante alternativa ai diesel per chi non compie grandi percorrenze annuali. Questo propulsore conserva lo spunto di un motore a gasolio grazie al turbo e all’erogazione pronta; vanta prestazioni di tutto rispetto, da 0 a 100 km/h in 8,5 s e una velocità massima di 210 km/h; e non è nemmeno troppo assetato, con una percorrenza media di 14/15 km/l reali. 

La qualità premium costa 30.000 euro

Ben fatta, divertente da guidare e appagante nelle finiture, la 116i Urban ha un prezzo di poco inferiore ai 30.000 euro, 29.320 euro per l’esattezza. Ma diversi accessori come il cambio automatico ad 8 rapporti, lo sterzo sportivo variabile, i sensori di parcheggio, il clima automatico, i fari allo Xeno, l’adattatore Smartphone, gli interni in pelle, il segnalatore del cambio di corsia e il dispositivo anti tamponamento, tanto per citare alcuni degli optional presenti sull’esemplare in prova, fanno lievitare sensibilmente l’importo. D’altra parte, non tutte le voci presenti nel ricco catalogo Bmw sono indispensabili e con un po’ di buon senso si può acquistare la 116i ad una cifra ragionevole.

 

Bmw Serie 1 Sport Line Model Year 2012

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