Sull’ammiraglia di Ingolstadt ci sono molti sistemi Bosch per migliorare soprattutto gli aspetti legati alla sicurezza
Sull’ammiraglia di Ingolstadt ci sono molti sistemi Bosch per migliorare soprattutto gli aspetti legati alla sicurezza
Audi A8, Bosch ci mette lo zampino
C’è un po’ di Bosch nella nuova Audi A8. L’ammiraglia dei Quattro anelli adotta numerosi sistemi forniti dall’azienda tedesca e in particolar modo sul fronte della sicurezza. Tra questi c’è il pacchetto pre-sense che grazie al PEBS (Predictive Emergency Breaking System) consente di supportare il guidatore in caso di urto posteriore.
“Circa l’80% dei conducenti non schiaccia per niente il freno prima di un urto posteriore, o non usa l’intera capacità di frenata del veicolo” afferma Werner Struth, presidente della divisione Chassis Systems Control di Bosch. Per ovviare a questo problema il sistema di controllo dei freni esercita un impercettibile aumento di pressione che avvicina le pastiglie ai dischi, fornendo così un’immediata decelerazione.
Se il guidatore non reagisce e il veicolo si avvicina, scatta un segnale acustico e una parziale frenata automatica. Se ancora il conducente non interviene, il sistema provvede a frenare automaticamente esercitando la pressione massima circa mezzo secondo prima dell’impatto.[!BANNER]
La tecnologia integra diversi sistemi tra cui Esp, i sensori radar a lungo raggio e l’Acc (Adaptive Cruise Control), ai quali si aggiunge un sensore video. In dettaglio i due radar, installati ai lati del paraurti anteriore, rilevano posizione e velocità di oggetti fino a 250 metri fornendo dati precisi sulla posizione e sulla velocità delle persone, dei veicoli o dei segnali del traffico; la videocamera, posizionata dietro il parabrezza anteriore controlla il percorso stradale, catturando 25 immagini al secondo; la funzione Acc infine è stata migliorata per reagire più velocemente quando altre vetture deviano dalla loro traiettoria nella corsia anteriore e al momento del sorpasso di altri veicoli.
