E’ allo studio un dispositivo di dialogo fra il satellite, il GPS installato nella vettura e l’ESP per prevenire gli incidenti
E’ allo studio un dispositivo di dialogo fra il satellite, il GPS installato nella vettura e l’ESP per prevenire gli incidenti
Un “Grande Fratello” che sorveglia la marcia di una vettura, e in caso di emergenza interviene per evitare un incidente. Un sogno futuribile? Secondo la Ford, è un progetto che, a breve, potrà essere impiegato su qualsiasi auto. Basta un navigatore satellitare GPS e l’ESP.
Immaginiamo la scena: un automobilista sta marciando, al volante della propria auto. All’improvviso (per cause meccaniche o per imperizia del guidatore), la vettura inizia a sbandare. La “corsa” dell’auto senza più controllo si conclude contro un marciapiede. E la frittata è fatta: non resta che chiamare il carro attrezzi e prepararsi a sborsare fior di quattrini, con tutti i disagi che derivano da un periodo di lontananza forzata dal volante.
Secondo un gruppo di tecnici della Ford, che stanno operando in collaborazione con dei ricercatori della Auburn University, il GPS installato nelle vetture può essere messo in grado di dialogare con i sistemi di sicurezza che equipaggiano l’auto, per prevenire gli incidenti.
Il sistema, detta in soldoni, si comporterebbe come un “tramite” fra gli equipaggiamenti di controllo della stabilità e il satellite. In caso di emergenza, quest’ultimo, che “osserva” in tempo reale la vettura, attraverso il navigatore satellitare manda un impulso al dispositivo di sicurezza (che può essere, per fare un esempio, l’ESP) per farlo agire all’istante.
In questo modo, l’incidente è scongiurato. L’occhio del satellite riporta in carreggiata la vettura in difficoltà. La ricerca dei tecnici della Casa dell’Ovale Blu e i ricercatori della Auburn University è ancora in atto, sebbene sia stata presentata (come principio teorico) in questi giorni alla Conferenza internazionale sulle tecnologie applicate all’automotive che si sta tenendo all’Istituto di Ricerca ingegneristica elettrica ed elettronica di San Antonio, in California.
L’obiettivo è di aggiungere, a breve termine, la funzionalità di “salvataggio auto” dal satellite al GPS e al sistema di controllo elettronico della stabilità.