Land Rover: arriva la App per il controllo remoto

Francesco Giorgi
17 Giugno 2015
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Land Rover: arriva la App per il controllo remoto

Jaguar – Land Rover sperimenta la propria tecnologia di guida autonoma: lo smartphone per il controllo remoto della vettura anche in offroad.

Jaguar – Land Rover sperimenta la propria tecnologia di guida autonoma: lo smartphone per il controllo remoto della vettura anche in offroad.

Una nuova frontiera per la guida semi-autonoma: il controllo da remoto attraverso i più comuni device portatili (in questo caso lo smartphone) attraverso una App specifica, secondo un progetto che prende il nome di “Solo Car” ed è finalizzato a portare la vettura in autonomo non soltanto sulle “normali” strade asfaltate di tutti i giorno, ma anche in offroad. Ecco, in estrema sintesi, come Jaguar – Land Rover prevede la guida “da lontano” dei propri modelli. L’innovativa tecnologia arricchisce le possibilità offerte dall'”autonomous drive” agli automobilisti: può essere vista come una risposta alla tecnologia Bmw che per la Serie 7 ha preparato un sistema di parcheggio da remoto attraverso una chiave d’avviamento fornita delle funzioni specifiche. La differenza proposta da Land Rover sta nella possibilità di controllare il comportamento della vettura anche in condizioni off-road.

Più nel dettaglio, la nuova tecnologia messa a punto dai tecnici Jaguar – Land Rover, attualmente in fase di sperimentazione, prevede l’impiego di una App per il controllo di sterzo, acceleratore e freni, per consentire l’effettuazione di manovre e disimpegni a una velocità massima di 4 miglia (corrispondenti a poco più di 6 km/h), in modo da consentire al conducente la gestione delle principali funzioni di guida anche camminando a fianco della vettura. Le finalità sono chiare: permettere, attraverso la App scaricata sullo smartphone, l’impiego della Range Rover Sport in tutte le situazioni nelle quali si può ottenere un ausilio multimediale: ad esempio, per uscire da un parcheggio nel quale le vetture vicine siano state lasciate troppo “attaccate” e non permettano l’ingresso a bordo del conducente, oppure – nel caso della guida fuoristrada – per precedere a piedi la vettura nei passaggi più impegnativi e controllarne così l’avanzamento in tutta sicurezza.

Il tutto viene gestito attraverso un ampio ricorso a sensori di manovra, che dialogano in maniera costante con lo smartphone tramite la App specifica. Gli stessi sensori, indicano i tecnici Jaguar – Land Rover, che aiutano la Range Rover Sport nella particolare funzione “Multi – Point Turn“, in grado di manovrare in tutta autonomia la vettura e consentirle inversioni di 180 gradi. In questo senso, gli ingegneri d’oltremanica sono all’opera per lo sviluppo di un complesso sistema di digitalizzazione della guida, che potrà essere d’aiuto al conducente, al quale sarà sempre demandata la decisione di attivare la App per dare il via al processo.

La domanda che può sorgere, anche in questo caso come negli altri esempi di guida autonoma, è se questa tecnologia non contribuisca a togliere in parte il piacere della guida e del controllo sui comandi essenziali della vettura. I dirigenti tecnici del progetto replicano che questo nuovo traguardo non lascerebbe affatto il conducente come “figura passiva” nella guida: “Il piacere di guidare resterà immutato – osserva Wolfgang Epple, responsabile della Divisione Research & Technology per Jaguar – Land Rover – Questo sistema di guida autonoma avrà essenzialmente il compito di rendere la guida più sicura e meno stressante, su strade asfaltate e fuoristrada”. 

Range Rover Sport remote control: immagini ufficiali

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