Pirelli punta alla leadership nel segmento premium

Marco Tronchetti Provera ha esposto il piano industriale 2012-2014 con la vision sul 2015, anno che vedrà Pirelli al top del segmento premium.

Di fronte alla comunità finanziaria di Londra, Marco Tronchetti Provera ha esposto il nuovo piano industriale di Pirelli. Obiettivi ambiziosi, dati positivi e prospettive di forte espansione per il gruppo della Bicocca. “Pirelli punta a diventare leader mondiale del segmento premium nel 2015″, ha affermato il manager milanese. E andando di questo passo potrebbe anche farcela.

Come? “Affronteremo un ampliamento della gamma di prodotto senza precedenti – ha assicurato Tronchetti Provera – capace di soddisfare le sofisticare esigenze dei mercati maturi come l’Europa e la nascente domanda di prodotti premium che arriva dai Paesi in rapido sviluppo”. Ecco, allora, il programma di 18 nuovi prodotti per l’automotive che verranno lanciati da qui al 2015.

Traducendo tutto in soldoni, la crescita media annua dei ricavi Pirelli tra il 2011 e il 2014 si dovrebbe attestare al 10%. Cresceranno anche i volumi, del 3% annuo con il picco del 17% sui prodotti premium che arriveranno a trainare l’incremento globale di redditività.

A livello consolidato, i ricavi al 30 settembre 2011 sono stati pari a 4.265,8 milioni di euro, in crescita del 17,9% rispetto ai 3.618,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010. Il risultato operativo (EBIT), sempre al 30 settembre 2011, comprensivo degli oneri di ristrutturazione, che ammontano a 9,9 milioni di euro (12,4 milioni di euro al 30 settembre 2010), è pari a 451,2 milioni di euro, in crescita del 46,8% rispetto ai 307,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2010. L’utile netto ha invece segnato una crescita del 56,8% rispetto ai primi nove mesi del 2010.

In linea con quanto previsto dal Piano Industriale presentato lo scorso anno, Pirelli ha annunciato il progetto per la realizzazione di un nuovo stabilimento pneumatici radiali Truck in Argentina. In Messico, intanto, proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento per pneumatici Car Premium. A fine agosto è stato inoltre inaugurato l’ampliamento della fabbrica di pneumatici Car di Slatina, in Romania, con un progetto di investimenti pari a 160 milioni di euro avviato nel 2008 e che si concluderà nel 2013 con l’obiettivo di incrementarne la capacità produttiva del 60%.

Ma Pirelli utilizzerà la leva del marchio come motore per la crescita nel premium. Il marchio Pirelli, secondo la stima di Interbrand, ha attualmente un valore economico di 2,27 miliardi di euro, con una crescita del 26% rispetto al 2010, attribuibile anche all’effetto della presenza in Formula 1. Sempre secondo i dati Interbrand, il marchio Pirelli incide nella scelta degli pneumatici il 15% in più di quanto incida ogni altro brand del settore. L’azienda, inoltre, prevede di raddoppiare la spesa marketing per aumentare la notorietà in tutti i mercati premium chiave.

Non mancherà, infine, una decisa ristrutturazione dell’organizzazione aziendale. Verrà stabilita una nuova struttura con la creazione di un Executive Office costituito dal Chief Executive Officer (Marco Tronchetti Provera) e dal Chief Operating Officer (Francesco Gori), ai quali faranno riferimento tutte le strutture di business in seno al gruppo.