Una gara difficile con il pilota Citroen alle prese con un fango molto insidioso.
Nella seconda giornata del rally del Galles, una terra mitica con i suoi 600 castelli, le vetture del WRC si ritrovano a sfidarsi in una serie di passaggi che vanno dall’alba al tramonto. La situazione è quantomeno particolare, visto che ci sono auto messe a punto per la gara in sé ed altre che portano a battesimo gli sviluppi per la prossima stagione, perché si sa, il mondo delle corse è sempre in divenire.
Meeke continua a spingere e incappa in due errori nella prima e nella terza tappa, due episodi che lo portano ad attuare un ritmo più conservativo, così termina la giornata al settimo posto assoluto. Comunque è soddisfatto della vettura, un’auto che lo fa divertire, ma nello stesso tempo si rivela equilibrata.
Meno avvincente la prova di Breen che nel secondo giorno invece della foratura si ritrova a fare i conti con un problema ai freni. Quindi alla fine della seconda giornata è decimo assoluto quando mancano ancora 5 speciali per un totale di 41 km da vivere contro il cronometro.
Continua il test per Al Qassimi che studia il comportamento della C3 WRC + per potersi fidare di più e spingere con maggior determinazione anche in situazioni difficili a lui poco consuete.
Insomma, una gara in salita per Citroen dopo il successo spagnolo, ma comunque un’altra corsa utile per un mondiale che ormai è orientato alla preparazione per quello 2018.